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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

Letture preziose (letteralmente!!!)

Appena trovato su Facebook! Letture d'autore di classici di ogni tempo. Utilissimo!!!    Io comincio stasera! 😉😉 Letture d'autore

Pupi Avati a proposito del Coronavirus

Lettera di Pupi Avati alla RAI "E piango e rido davanti alla televisione come piangono e ridono i vecchi, che è poi come piangono e ridono i bambini, cercando di fare in modo che mia moglie non se ne accorga. Fra i tanti che se ne sono andati un mio amico, Bruno Longhi, grande clarinettista milanese, che il coronavirus ha portato via senza tener conto della sua bravura, di come suonava Memories of you, meglio di Benny Goodman . È il primo periodo della mia vita in cui anziché abbracciare vorrei essere abbracciato. Mi manca persino quella specie di bacio notturno con il quale auguro la buonanotte a mia moglie e che lei giustamente mi ha vietato. Dormo di più la mattina, nel silenzio profondo, cimiteriale di una città morta, appartengo anagraficamente alla categoria di quelli più svelti a morire. Ma in questo sterminato silenzio, che è sacro e misterioso e che ci fa comprendere la nostra pochezza, la nostra vigliaccheria, ci commuove la consapevolezza dei tanti che stanno mettendo a

Dantedì 25 marzo

Prima giornata dantesca.  Una maratona di iniziative in tutta Italia: scuole, studenti, professori, studiosi e amatori. Purtroppo tutto da lontano, ma l'esperimento è più che riuscito...  Allego un contributo bello e importante, a tema con la giornata   Lettura di Gassman

"O cameretta che già fosti un porto"

Altro prezioso contributo della prof.ssa Bellucci, in tema con il nostro modus vivendi di questi giorni infausti:    https://abitarearoma.it/lettere-agli-studenti-1-chiusi-in-una-stanza/

Contributi preziosi

Iniziative preziose da parte di colleghi bravi e sensibili alla bellezza artistica, da sempre un toccasana contro le difficoltà della vita, in questo periodo balsamo per l'anima: vi consiglio la lettura di questo  Articolo https://abitarearoma.it/lettere-agli-studenti-rubrica-a-cura-della-professoressa-lilia-bellucci/

Sulla didattica a distanza: est modus in rebus

Le cose vanno per le lunghe e tutte le scuole si stanno organizzando, come è giusto che sia. Però in qualche caso siamo alla follia, come segnala a chiare lettere questo interessante articolo: sulla didattica online Mi sembra ovvio che la scuola deve essere presente accanto alle famiglie e soprattutto agli studenti di qualsiasi fascia d'età (soprattutto i più piccoli, è ovvio), ma non deve essere una presenza da incubo. Non possiamo pretendere che i ragazzi svolgano lo stesso "programma" che svolgiamo in condizioni "normali". Semplicemente perché NON stiamo vivendo una condizione di "normalità", ma di emergenza! Dovremmo pensare, in primis, a tranquillizzare i ragazzi, a far sapere loro che ci siamo. Che tutto andrà bene, se ci comporteremo come ci viene indicato. Se portiamo pazienza. Se ci crediamo. A mio modesto avviso non ha tutta questa importanza il fatto che le classi dell'anno scolastico 2019/2020 di ogni dove non completeranno i "prog