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Visualizzazione dei post da marzo, 2022

La guerra nelle parole di Tacito

«Quotiens causas belli et necessitatem nostram intueor,  magnus mihi animus est hodiernum diem consensumque  vestrum initium libertatis toti Britanniae fore: nam et  universi co<i>stis et servitutis expertes, et nullae ultra  terrae ac ne mare quidem securum inminente nobis classe  Romana. ita proelium atque arma, quae fortibus honesta,  eadem etiam ignavis tutissima sunt. priores pugnae, quibus  adversus Romanos varia fortuna certatum est, spem ac  subsidium in nostris manibus habebant, quia nobilissimi totius Britanniae eoque in ipsis penetralibus siti nec ulla  servientium litora aspicientes, oculos quoque a contactu  dominationis inviolatos habebamus. nos terrarum ac libertatis extremos recessus ipse ac sinus famae in hunc  diem defendit: nunc terminus Britanniae patet, atque omne  ignotum pro magnifico est; sed nulla iam ultra gens, nihil nisi fluctus ac saxa, et infestiores Romani, quorum superbiam frustra per obsequium ac modestiam effugias.  raptores orbis, postquam cunct

No alla guerra di Papa Francesco

"La guerra – ha detto il Papa - non può essere qualcosa di inevitabile. Non dobbiamo abituarci alla guerra, dobbiamo invece convertire lo sdegno di oggi nell'impegno di domani perché se da questa vicenda usciremo come prima saremo in qualche modo tutti colpevoli. Di fronte al pericolo di autodistruggersi, l'umanità comprenda che è giunto il momento di abolire la guerra, di cancellarla dalla storia dell'uomo prima che sia lei a cancellare l'uomo dalla storia. (...)" 

Proviamo a spiegare la guerra ai ragazzi...

Tre giorni fa nell'aula Magna del mio liceo, quasi in triste coincidenza con la ricorrenza di un mese di guerra, abbiamo provato a fare alcune riflessioni su questa tragica attualità. Come si può leggere nell'articolo che ci hanno dedicato, sotto la guida di un giornalista de La Repubblica abbiamo ascoltato, con tensione drammatica, un reporter di guerra dal teatro più caldo degli scontri attuali tra forze ucraine e russe.  Inutile dire che il silenzio in Aula Magna era tangibile, pesante, quasi palpabile, lo stesso che (come ha ricordato la collega organizzatrice dell'incontro, la professoressa Laura Cunto) percepimmo anni fa nel prezioso e indimenticabile incontro con Sami Modiano... Eppure, nonostante l'angoscia del momento, nonostante l'ingombrante imponenza dell'argomento, i ragazzi sono stati bravissimi, con i loro silenzi eloquenti e le loro domande mirate, intelligenti, critiche.  Il loro interrogativo principale è stato: "Come è stato possibile arr

Guerre antiche e moderne

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Oggi ricordiamo un mese e un giorno di ostilità tra Russia e Ucraina. Diceva Tacito secoli e secoli or sono: Auferre trucidare rapere falsis nominibus imperium, atque ubi solitudinem faciunt, pacem appella nt.    (Agricola, Discorso di Calgaco)  Nel 2022 non è cambiato nulla! Morti, feriti, sfollati, espulsi. In nome di cosa? Della maledetta sete di imperialismo...

Le Nuvole di Aristofane al liceo Amaldi!

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Oggi abbiamo vissuto una bellissima esperienza didattica: proiezione in Aula Magna de "Le nuvole" di Aristofane, per la regia di Antonio Calenda, messo in scena al  Teatro greco di Siracusa nei giorni di 3/21 agosto 2021.  Introduce i lavori la Professoressa Cristina Pace della facoltà di Lettere di Tor Vergata. Per i nostri studenti l'occasione di una intro d'eccezione allo studio della commedia greca arcaica, che faremo da domani. E così abbiamo in primis conosciuto  (insieme a varie espressioni tribunali, che non potevano che far sbellicare dalle risate gli studenti presenti e attentissimi...) un esempio concreto e tangibile della famosa vis comica aristofanea, in secundis riso sino alle lacrime, in ultimis (last, but not least) il fatto che i testi classici sono di una attualità sconcertante! Come non rivedersi, i fatti, nei panni dello scriteriato Fidippide o in quelli del disperato padre Strepsiade (un comicissimo Nando Paone)? Come non rivedere nel Socrate a

I PCTO, quelli belli!

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Ritorno tra i banchi  Si può fare PCTO di qualità? Come per tutto ciò che facciamo a scuola, ovviamente sì! Dipende dall'attività anche si mette su!  Ne parlavo ieri con l'ospite d'eccellenza presso il mio liceo, in cui gli studenti impegnati con l'attività di PCTO che insegna loro a metter su un Centro documentario hanno realizzato un'intervista con un ex studente della scuola degli anni Novanta. In precedenza sono state intervistate la prima vicepreside della nostra scuola, quando ancora si trattava di una succursale della scuola madre, ora è toccato all'attuale vicepreside e, appunto, agli ex studenti.  Ad aprire la carrellata degli ex Amaldini il Professor Gianluca Mattarocci, attualmente docente di Economia presso l'università Tor Vergata e la Luiss di Roma.   Meraviglioso ed emozionante vederlo seduto in un banchetto (il diminutivo è d'obbligo, vista la sua imponenza fisica!), sentirlo parlare della sua adolescenza, dei suoi compagni di classe, dei

Orrore di guerra

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Generale, il tuo carro armato è una macchina potente Spiana un bosco e sfracella cento uomini. Ma ha un difetto: ha bisogno di un carrista. Generale, il tuo bombardiere è potente. Vola più rapido d’una tempesta e porta più di un elefante. Ma ha un difetto: ha bisogno di un meccanico. Generale, l’uomo fa di tutto. Può volare e può uccidere. Ma ha un difetto: può pensare. Bertolt Brecht

Basta guerraaaaaa!!!

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Vanità in guerra

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Vanità D’improvviso è alto sulle macerie il limpido stupore dell’immensità E l’uomo curvato sull’acqua sorpresa dal sole si rinviene un’ombra Cullata e piano franta.   Giuseppe Ungaretti

Habemus O.M. d'esame!

A 100 giorni esatti dall'inizio dell'esame di Stato, abbiamo finalmente l'ordinanza ministeriale che norma l'esame di fine ciclo di questo lungo e faticoso anno scolastico! Si torna alla "quasi normalità", con due prove scritte (prima prova di italiano e seconda prova nella materia di indirizzo) e un orale. Quello che cambia rispetto all'a.s. 18-19, in cui questa tipologia di esame fu lanciata per l'ennesima riforma dell'esame di stato, sta nel fatto che mentre la prima prova è come sempre nazionale, la seconda prova viene elaborata dalla commissione (nel rispetto del programma REALMENTE svolto dalla classe in questo difficile triennio pandemico...). Cambiano anche le tabelle di valutazione, che mostrano chiaramente come sia attribuito moltissimo peso al curricolum, meno peso alla seconda prova rispetto alla prima  e molto peso al colloquio finale. Rispetto agli ultimi due anni scolastici non è prevista una "tesina" né un approfondiment

100 giorni!!!

Lunedì 14 marzo 2022 è la data dei 100 giorni per migliaia di diplomandi di questo faticoso anno scolastico! Auguri a tutti, miei personali studenti e non! 🤩🤩🤩 Origine dei 100 giorni

Soldati

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Soldati Si sta c ome  d'autunno sugli alberi le foglie Giuseppe Ungaretti

In guerra

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Commiato Gentile Ettore Serra poesia è il mondo l’umanità la propria vita fioriti dalla parola la limpida meraviglia di un delirante fermento Quando trovo in questo mio silenzio una parola scavata è nella mia vita come un abisso Giuseppe Ungaretti

Parole di guerra

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Pellegrinaggio In agguato in queste budella di macerie ore e ore ho strascicato la mia carcassa usata dal fango come una suola o come un seme di spinalba Ungaretti uomo di pena ti basta un’illusione per farti coraggio Un riflettore di là mette un mare nella nebbia. Giuseppe Ungaretti 

Fratelli in guerra

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Di che reggimento siete fratelli? Parola tremante nella notte Foglia appena nata Nell'aria spasimante involontaria rivolta dell'uomo presente alla sua fragilità Fratelli Giuseppe Ungaretti

100 giorni all'esame, o giù di lì!

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Quest'anno ci siamo anche noi! 🤩 Oggi nella mia scuola abbiamo passato la mattinata ad assistere alle varie performance preparate dai nostri maturandi Amaldini!!! E sono stati bravissimi! Tutti, ovviamente, ma il mio cuore è per i miei carissimi e inimitabili 18 studenti del 5AC (Iulian Marian, Samuele, Luca, Francesco, Gloria, Glenda, Ludovica, Giorgia, Lucrezia, Alessia, Francesca Gabriella, Martina, Daniela, Giada, Eleonora, Sofia, Irene e Rebecca), che hanno messo perfettamente a frutto cinque anni di studi classici! Bellissimi, freschissimi, bravissimi e concentratissimi. Ne è risultato uno spettacolino di quasi 5 minuti gradevole e ben fatto. I preparativi sono stati meticolosi e puntuali, la recitazione è stata ineccepibile. Lo spirito di classe (mi hanno fatto notare dei miei colleghi) lodevole e da imitare.  NON LO CONDIVIDO QUI INTERAMENTE PERCHÉ LO FARANNO LORO DALLE LORO POSTAZIONI SOCIAL E PERCHÉ PER ME RIMANE UN VIDEO PREZIOSO, DI QUELLI CHE RIMANGONO NE

Un poeta in guerra

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SAN MARTINO SUL CARSO Valloncello dell’albero isolato il 27 agosto 1916 Di queste case Non è rimasto Che qualche Brandello di muro Di tanti Che mi corrispondevano Non è rimasto Neppure tanto Ma nel cuore Nessuna croce manca È il mio cuore Il paese più straziato Giuseppe Ungaretti

No alla guerra

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Girovago In nessuna parte di terra mi posso accasare A ogni nuovo clima che incontro mi trovo languente che una volta già gli ero stato assuefatto E me ne stacco sempre straniero Nascendo tornato da epoche troppo vissute Godere un solo minuto di vita iniziale Cerco un paese innocente *** (Capo di Mailly maggio 1918)

In una guerra non ci sono vincitori

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La guerra che verrà di Bertolt Brecht   La guerra che verrà non è la prima. Prima ci sono state altre guerre. Alla fine dell’ultima c’erano vincitori e vinti. Fra i vinti la povera gente faceva la fame. Fra i vincitori faceva la fame la povera gente egualmente.

La guerra è una tragedia. Sempre!

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"Attenzione, perché sappiamo da sempre che la Terza guerra mondiale sarebbe l'ultima!"  Queste - e non solo queste- le preziose parole di monito del cardinale Matteo Maria Zuppi su La7. Sentirlo parlare è sempre un piacere per le orecchie e per l'anima, anche quando ci parla di una tragedia universale come la guerra. Con fermezza e con decisione, come solo lui sa fare. Grazie anche per questo, carissimo "ex Don Matteo"! post Facebook

No all'imperialismo. Sempre!

Vi rimando ad un bellissimo post di un mio caro collega (già ex studente): non avrei saputo dirlo meglio. Il classico esempio dell'allievo che supera il maestro! Bravo, Simone! Grazie della tua preziosa riflessione!  Meditiamo, gente, meditiamo. E, magari, studiamo, anche!!!  post Facebook

No alla guerra!

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"In giornate come queste ultime, televisioni e giornali ci riportano a qualcosa che non avremmo mai immaginato lontanamente in Europa, così vicino a noi: sentire rombo di cannoni, case distrutte, persone che piangono, che muoiono” (senatrice Liliana Segre) Chi ricorda, sa e ammonisce.  Chi non sa, farebbe bene ad ascoltare il monito di chi ha vissuto e provato!  No alla guerra!!! 

Un altro grande che se ne va

Anche oggi è un triste fiorno: ho appena ricevuto da una cara compagna di studi nonché amica di vecchia data la tristissima notizia: se n'è andato anche il Professor Riccardo Scarcia, grande professore dell'Università di Roma Tor Vergata è pietra miliare degli studi filologici. Ne ricordo l'entusiasmo per lo studio della propria materia, la grande empatia comunicativa, la gentilezza cavalleresca, ma soprattutto grandissima competenza nel suo campo. Da lui ho imparato le nozioni essenziali della grammatica storica latina (studiare sul suo manuale era un vero piacere per gli occhi e per la mente!) e ho imparato ad amare in modo viscerale il mondo della Latinità...  Che altro dire? Nulla, se non che lascia come suoi eredi un grande patrimonio di studi, a perenne memoria dell'acume critico e letterario.  Grazie, mitico Prof.  In memoria