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Visualizzazione dei post con l'etichetta pace

Χριστὸς ἀνέστη

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Egli doveva risuscitare dai morti. Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario - che era stato sul suo capo - non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere ...

Pace su tutta la Terra

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Un paio di giorni fa a scuola abbiamo dedicato una giornata scolastica alla riflessione sulla Pace. L'abbiamo chiamata "Giornata di riflessione sulla pace". Perché sulla pace e sul suo valore quasi sacrale bisogna riflettere. E i ragazzi lo fanno benissimo!  Oltre ad assistere ad interventi di persone che fanno della lotta per la pace il proprio scopo di vita (e che quindi, emozionandoci non poco, ci hanno raccontato cosa significa averci a che fare tutti i giorni, rischiando anche in prima persona) abbiano potuto visitare una bellissima mostra allestita nei corridoi del liceo.  Vi condivido anche da qui (dopo averlo fatto su altre postazioni social) alcuni scatti significativi. Perché fanno bene al cuore. E ci indicano la strada, se abbiamo occhi per vedere e cuore per intendere... Sono stata abbastanza eloquente? Sono sicura di sì! E complimenti ai colleghi che hanno curato nel dettaglio l'attività, rendend...

Lezione di Pace!

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Avete presente uno stuolo di ragazzi vocianti che si muovono in massa?  Quelli stamattina eravamo "noi dell'Amaldi" in marcia giocosi e festanti verso il Teatro di Tor Bella Monaca per assistere ad una lezione di Educazione Civica fuori dalle aule scolastiche.  Ci aspettava un bell'incontro di riflessione sul tema "guerra e pace". Ma non si partiva però dalla celeberrima opera di Lev Tolstoj, bensì dalla  viva voce di chi la guerra l'ha vissuta sulla propria pelle qualche decennio fa. E ancora la racconta piangendo.  Sto parlando di Nelson Moda, nato e vissuto in Mozambico all'epoca della terribile guerra che l'ha devastata.  Il titolo dell'evento era Xirico (si legge /Shìrico/), dal nome della vera protagonista del palco: la radio 📻 rudimentale che durante la guerra in Mozambico fu l'unico canale su cui viaggiavano le notizie di pace. Ma anche e soprattutto quelle di guerra!  Quando il microfono è passato...

Buona Pasqua con Rodari

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Dall’uovo di Pasqua è uscito un pulcino di gesso arancione col becco turchino . Ha detto: “Vado, mi metto in viaggio e porto a tutti un grande messaggio ”. E volteggiando di qua e di là attraversando paesi e città ha scritto sui muri, nel cielo e per terra: “ Viva la pace, abbasso la guerra ”. (Gianni Rodari)

Basta guerraaaaaa!!!

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