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Addio, caro Paolo

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«Ὃν οἱ θεοὶ φιλοῦσιν, ἀποθνὴσκει νέος» (Menandro) "Muore giovane chi è caro agli dèi", disse Menandro secoli e secoli or sono, non immaginando sicuramente quante volte il suo detto sarebbe stato usato da noi poveri mortali in cerca di consolazione... Davvero una magra consolazione, se pensiamo che stiamo parlando di una persona troppo giovane per andarsene. Troppo bella per non aver diritto ad invecchiare su questo angolo di mondo. Troppo meritevole per non avere diritto ad uscire vincitore da una lotta impari contro una maledetta malattia. Letteralmente bello come il Sole. Nel senso pieno dell'espressione, non solo in quello banalmente estetico.    Amato e idolatrato dai suoi studenti, ai quali ogni giorno, mentre distribuiva plenis manibus conoscenze preziose e motivanti, d imostrava dedizione completa, empatia sincera, affetto vero.  Sicché oggi siamo in tantissimi a piangerlo e a cercare un perché... Ecco: questo è uno dei momenti in cui voglio credere fe...

Consolatio

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"IL GIORNO DI DOLORE CHE UNO HA..."  La vita è fatta anche di giorni di dolore, purtroppo.  Oggi è uno di quelli. E anche se non mi riguarda direttamente, ogni volta che vengo a sapere che questa situazione capita a qualcuno dei miei cari mi immedesimo ( ça va sans dire. ..) nel loro dolore...  Allora, come il nostro buon Machiavelli, mi volgo ai classici.  Venuta la sera, mi ritorno a casa ed entro nel mio scrittoio; e in sull'uscio mi spoglio quella veste cotidiana, piena di fango e di loto, e mi metto panni reali e curiali; e rivestito condecentemente, entro nelle antique corti delli antiqui huomini, dove, da loro ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo che solum è mio e ch'io nacqui per lui; dove io non mi vergogno parlare con loro e domandarli della ragione delle loro azioni; e quelli per loro humanità mi rispondono; e non sento per quattro hore di tempo alcuna noia, sdimentico ogni affanno, non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte: tutto mi transf...

In ricordo di Piero

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FARE LA COSA GIUSTA Oggi 19 novembre 2022 nella splendida cornice della Badia Greca di Grottaferrata ho avuto l'onore di portare un piccolo tributo ad un grandissimo uomo e carissimo ex studente, Pietro (o Piero, come gli piaceva farsi chiamare...).  Una solenne messa in suffragio con rito bizantino, a suo modo coinvolgente e avvolgente, in un'abbazia che trasuda Classicità: non si poteva scegliere un posto migliore per ricordare una persona che in mezzo a quell'odore di antico e a quel pervasivo afrore di incenso aveva trascorso l'adolescenza e formato il proprio essere... Come ha avuto modo di dire l'officiante -che lo aveva conosciuto bene nel percorso della sua formazione nel Seminario di Grottaferrata-, egli era buono. Buono come pochi altri. Ed era realmente ancora così! Nonostante fosse cresciuto, si fosse formato, si fosse realizzato, fosse diventato un lavoratore a tutti gli effetti, era rimasto gentile -ci hanno confermato i suoi pa...

Addio, carissimo Pietro...

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Che ha vita fosse profondamente ingiusta l'ho sperimentato varie volte nella vita, ma ogni volta ne resto profondamente sconvolta come se fosse la prima... Fatto sta che non si può aprire la pagina di un social e scoprire che un tuo ex studente è morto a 37 anni o giù di lì, senza un perché... Era stato mio alunno di quarto ginnasio (allora si chiamava così) in un liceo della provincia romana negli anni 1999 e 2000. Aveva frequentato la scuola con tutta la verve di cui sono capaci gli adolescenti in età scolare. Non ha mai amato né me né le mie materie (latino e greco) ma non per questo mi ha mai snobbato o mancato di rispetto, anzi! Ha partecipato addirittura al mio matrimonio!  Dopo anni ci eravamo ritrovati grazie ai social nel lontano 2010. Timido saluto e poi conversazioni riprese, resoconto di anni passati in luoghi diversi, in vite diverse. Conversazioni su chat ricominciate con il solito: "Salve, prof! Si ricorda di me?". Certo che mi ricordavo! Uno co...

Ultimo caloroso saluto a PIERO Angela

“Siccome una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire” (Leonardo)  16 agosto 2022.   Oggi a Roma è stata allestita la camera ardente per l'estremo saluto al grande PIERO Angela.  Emozionante vedere la lunghissima fila di persone "normali"  che hanno sfidato il caldo di Roma e sopportato ore di fila per comunicare (nel senso latino del termine  communicare ) questo gesto di affetto a questo "vip"  che se ne va.  Che,  però,  era molto più di un semplice vip.  Era - a quanto ho sentito dire a vari intervistati- una sorta di familiare nelle case di tutti noi,  una sorta di parente acquisito e comune.  Un caro che se ne va,  quindi,  né più né meno. E - come ha detto con il groppo in gola il figlio Alberto nel discorso di commiato- nessuno dei nostri cari dovrebbe andarsene mai.  Però non può essere.  Non è possibile e bisogna farsene una ragion...

Un altro grande che se ne va

Anche oggi è un triste fiorno: ho appena ricevuto da una cara compagna di studi nonché amica di vecchia data la tristissima notizia: se n'è andato anche il Professor Riccardo Scarcia, grande professore dell'Università di Roma Tor Vergata è pietra miliare degli studi filologici. Ne ricordo l'entusiasmo per lo studio della propria materia, la grande empatia comunicativa, la gentilezza cavalleresca, ma soprattutto grandissima competenza nel suo campo. Da lui ho imparato le nozioni essenziali della grammatica storica latina (studiare sul suo manuale era un vero piacere per gli occhi e per la mente!) e ho imparato ad amare in modo viscerale il mondo della Latinità...  Che altro dire? Nulla, se non che lascia come suoi eredi un grande patrimonio di studi, a perenne memoria dell'acume critico e letterario.  Grazie, mitico Prof.  In memoria

Morire a 18 anni "facendo scuola"

Partiamo da un assunto: non si può morire mentre si fa scuola. Invece è successo, purtroppo. Si è trattato di una fatalità, forse, ma resta comunque una tragedia, che va evitata! Come? Intanto aprendo una discussione finalmente fattiva (e non solo fumosa e inconcludente) sul PCTO. Ma partiamo ab ovo ... Arrivato nelle scuole superiori con la sua obbligatorietà nell'ormai lontano  2015, allegato alla Buona Scuola di Renzi come "Alternanza scuola-lavoro", ha naturalmente scatenato sin da subito polemiche e ribellioni di ogni genere, dato che appariva abbastanza evidente il fatto che si trattava di fornire al mercato del lavoro una bella quantità di manodopera a costo zero. Dopo l'ennesima riforma della scuola, si è trasformato in Percorsi di Competenze Trasversali e Orientamento (con l'acronimo PCTO) e da allora avrebbe dovuto smettere di mandare studenti sedicenni, diciassettenni e diciottenni nelle fabbriche! Gli studenti dovrebbero affacciarsi sul mondo del lavo...

Addio, grande professore!

Una giornata come tante, in cui apro Facebook per fare gli auguri social di rito a qualcuno dei miei contatti. E invece leggo un post che non avrei mai voluto leggere... Il Professor Rino Caputo ringraziava per i tanti auguri ricevuti, ma citava la triste scomparsa del suo amico fraterno Valerio Casadio. Penso di non aver capito bene, quindi lo rileggo daccapo. E invece il contenuto è proprio quello: il grande Professor Valerio Casadio ci ha lasciato nella notte. Immediatamente mi vengono in mente i tre anni universitari passati "insieme". Lezioni intense e accurate, le sue. Mai un pizzico di negligenza o di improvvisazione, mai noncuranza, mai leggerezza.  Quando io ero studentessa universitaria di Lettere classiche a Tor Vergata lui era uno degli assistenti per la cattedra di letteratura greca del professor Marzullo, un'istituzione nel mondo della filologia. Eppure lui non era da meno: si curava (evidentemente per contratto) delle lezioni laboratoriali di letteratura gr...