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27 gennaio Giornata della Memoria

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Auschwitz   Laggiù, ad Auschwitz, lontano dalla Vistola, amore, lungo la pianura nordica, in un campo di morte: fredda, funebre, la pioggia sulla ruggine dei pali e i grovigli di ferro dei recinti: e non albero o uccelli nell’aria grigia o su dal nostro pensiero, ma inerzia e dolore che la memoria lascia al suo silenzio senza ironia o ira. Laggiù, ad Auschwitz, lontano dalla Vistola, amore, lungo la pianura nordica, in un campo di morte: fredda, funebre, la pioggia sulla ruggine dei pali e i grovigli di ferro dei recinti: e non albero o uccelli nell’aria grigia o su dal nostro pensiero, ma inerzia e dolore che la memoria lascia al suo silenzio senza ironia o ira. Tu non vuoi elegie, idilli: solo ragioni della nostra sorte, qui, tu, tenera ai contrasti della mente, incerta a una presenza chiara della vita. E la vita è qui, in ogni no che pare una certezza: qui udremo piangere l’angelo il mostro le nostre ore future battere l’aldilà, che è qui, in eterno e in movimento, non in un’imm...

La guerra nel cuore

Alle fronde dei salici E come potevamo noi cantare/ con il piede straniero sopra il cuore,/ fra i morti abbandonati nelle piazze/ sull’erba dura di ghiaccio, al lamento/ d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero/ della madre che andava incontro al figlio/ crocifisso sul palo del telegrafo?/ Alle fronde dei salici, per voto,/ anche le nostre cetre erano appese,/ oscillavano lievi al triste vento. (Salvatore Quasimodo). Ecco, le immagini che in questi lunghissimo mese ci raggiungono via televisione, web e quant'altro mi ricordano questo tipo di orrore.  Esatto, proprio questo. Perché ancora non ci è bastato.. Perché i poeti che ci hanno raccontato questo strazio degli ultimi anni della tragica seconda guerra mondiale non hanno ancora poetato abbastanza... Perché non c'è fine al male... Bastaaaaaaaaaaa! 

Auschwitz, di Quasimodo

Anche Quasimodo, noto per poesie di altro genere, scrisse una bella e toccante poesia su Auschwitz. Una rivolta dell'animo, una ribellione del cuore e della mente, un invito al "mai più". Bella e toccante, come poche altre del genere. Di seguito la presentazione completa: poesia Quasimodo