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Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

Perché leggere i classici?

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Perché leggere i classici. Interviste tra giornalismo e letteratura a cura di Duccio Rossi. "Quello che veramente ami rimane, il resto sono scorie. Quello che veramente ami non ti sarà strappato. Quello che  veramente ami è la tua vera eredità" (Ezra Pound, Canti Pisani 81). Bellissima pubblicazione, gradevole nella lettura, che scorre in modo molto fluido e per niente" lutulentus" in quanto non riservata ai soli specialisti del settore. Il libro comincia con un capitolo introduttivo di Moreno Lifodi che ci spiega il significato del termine "classico" a partire dall'uso del termine "Classicus" nella testimonianza degli antichi. Interessante scoprire il legame semantico ed etimologico tra "classico" e "CLASSIS" latino o "classe" italiano! Una parentela linguistica  su cui non avevo mai riflettuto!  Segue poi una serie di interessanti e argute interviste  a studiosi (non solo della cla

Viaggio senza ritorno

Documentario adattissimo a questa settimana, ma non solo! Proposto stamattina ad una delle mie classi grazie all'input di una mia bravissima collega.  Gli studenti -complice il bravissimo Alberto Angela--sono stati attentissimi per due ore, nonostante la pesantezza dell'argomento... Nessuno di loro che si sia distratto chiacchierando, consultando il cellulare, entrando nelle imprescindibili chat. Solo silenzio. Silenzio e sguardi a tratti allucinati. Grandi, ragazzi! La scuola è ANCHE questo! https://www.raiplay.it/video/2018/10/Ulisse-Il-piacere-della-scoperta-Viaggio-senza-ritorno-7f6e873c-761b-47d2-976e-a439f73e3c22.html

Roger Taylor ad hoc!

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Non conoscevo né la canzone né il video di questo mitico cantante, batterista, ex Queen! Dire bellissimo è dire poco. Lascio la valutazione alla diretta visione e al sublime ascolto! https://m.youtube.com/watch?v=XrNmme4_YX4

Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo che lavora nel fango che non conosce pace che lotta per mezzo pane che muore per un si o per un no. Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome senza più forza di ricordare vuoti gli occhi e freddo il grembo come una rana d’inverno. Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore stando in casa andando per via, coricandovi, alzandovi. Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, la malattia vi impedisca, i vostri nati torcano il viso da voi. Primo Levi Ho sempre detto ai miei studenti che alcune poesie non possono essere commentate. Questa è una di quelle. Commentarla, parafrasarla, dividerla in sequenze, cercare le figure retoriche, farne un riassunto sarebbe come distruggerla . Perché non sentiremmo il vero messaggio, che invece va assorbito così: con una lettura tutta d'un fiato.

Pietro Terracina e la Memoria

https://www.facebook.com/234339416776864/posts/1251459128398216/ Non servono commenti. Basta ascoltare la voce di chi ha vissuto. 

Perché studiare?

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Risposta semplice e sintetica, di quelle che lasciano il segno, di quelle che non si dimenticano, di quelle che ricordiamo anche a decenni di distanza: "Studiamo per evadere dal carcere" . Dal carcere della pressappocaggine, dal carcere dell'influenzabilità, dal carcere del facile condizionamento, dal carcere della ricattabilità. In una parola, dal carcere dell'ignoranza!  Se passasse anche solo una volta questo messaggio, le scuole di ogni dove sarebbero piene all'inverosimile e non esisterebbe il concetto di "abbandono scolastico". E invece no: ovunque, tanto più sul web, passa il messaggio che studiare (magari pure tanto e con interesse ...) è da sfigati, che il successo nella vita si conquista in altro modo, non necessariamente studiando. E non si considera che il vero successo è la propria libertà. Libertà di capire, libertà di sapere, libertà di cercare risposte, libertà di non credere in maniera acritica, libertà di ribattere, libertà

Giorno della Memoria 2020

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Celebriamo (se così si può dire di una data del genere...) il Giorno della Memoria con un pensiero di Sami Modiano, uno dei pochi sopravvissuti ad Auschwitz ancora in vita: “Non è vero che l’odio è cieco, ha la vista molto acuta, quella di un cecchino, e se si addormenta il suo sonno non è mai eterno, ritorna”. Meditiamo, gente, meditiamo... 

Il Classico in leggera ripresa!

Segnalo un articolo interessante sulla "rimonta" del Classico. Piccole percentuali di crescita, ma pur sempre una crescita!  Speriamo che il trend continui anche per quest'anno!!!  https://www.repubblica.it/scuola/2019/01/31/news/licei_dati-217950807/

Rocco Schembra incontra i Licei romani aderenti alla Nnlc 2020

Ospite d'onore stamattina al mio liceo. Abbiamo ospitato il Prof. ROCCO SCHEMBRA per un incontro/confronto sulla Notte Nazionale del Liceo Classico sesta edizione. Presenti 12 rappresentanze dei Licei romani aderenti all'iniziativa, che tramite la viva voce degli assoluti protagonisti, cioè gli studenti, per quasi quattro ore hanno comunicato a noi tutti attività svolte, risultati raggiunti, ma anche e soprattutto impressioni e sentimenti pulsanti! È stato bellissimo ascoltare le loro voci tremolanti ma non troppo, osservare i loro occhi luccicanti, notare la loro verve espressiva, percepire la loro competenza nel public speaking (come oggi si usa dire anche nel mondo scolastico...) : perché loro ci credono! Tanto quanto ci crediamo noi professori, se non di più, visto che hanno dalla loro parte anche l'entusiasmo dell'adolescenza e la carica dell'ottimismo che poi, purtroppo, decresce con l'età! Per questo si sono fatti sostenitori del curricolo del Classico, d

Notte Nazionale del Liceo Classico 2020

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17 gennaio 2020. Sesta edizione Notte Nazionale del Liceo Classico al Liceo Amaldi.  Impossibile riportare in un post la massa di sentimenti, sensazioni, esperienze provate in sei ore di attività ininterrotte. Dalle 28 alle 24 nel nostro liceo -aperto al pubblico, quindi invaso da una fiumana di gente, ben oltre ogni più rosea aspettativa... - abbiamo incontrato alunni, ex alunni, genitori, colleghi, amici, conoscenti, avventori di ogni genere, persone convenute in un liceo di periferia in un qualsiasi venerdì sera (i più fortunati dopo un'intensa giornata lavorativa...) per osservare, ascoltare, imparare, incontrarsi. Perché una scuola ANCHE in questo senso deve essere un polo di cultura e un faro della società. A questo servono simili iniziative! Di questo ringraziamo di cuore l'ideatore dell'evento, il Prof. ROCCO SCHEMBRA (del Liceo Gulli e Pennisi), che sei anni fa ebbe l'idea si metter su un simile evento (che quest'anno è arrivato a 436 partecipan

Tempo di iscrizioni: dati aggiornati allo scorso anno scolastico

https://www.miur.gov.it/web/guest/-/scuola-pubblicati-i-dati-definitivi-sulle-iscrizioni-al-nuovo-anno-scolastico

Tempo di iscrizioni: perché iscriversi al liceo classico

https://www.orizzontescuola.it/iscrizioni-scuola-rivalutiamo-il-liceo-classico-lettera/

436 Licei classici d'Italia per il 17 gennaio 2020!!!!!

http://www.nottenazionaleliceoclassico.it/

save the date!

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