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Studio perché...

Studiate.  Per amore del sapere, mai per i voti.  Perché sapere aiuta a essere.  E sapere tanto aiuta a essere tanto.  Studiate.  Perché la cultura rende liberi  e niente vale più della libertà.  Studiate.  Perché siamo le parole che conosciamo,  perché il pensiero crea la realtà.  Studiate.  Perché non conoscerete mai la noia  se amerete un libro, un paesaggio,  un quadro o la settimana enigmistica.  Studiate.  Perché studiando capirete le vostre qualità, le vostre inclinazioni, i vostri punti deboli.  Studiate la storia, perché il passato illumina il presente.  Studiate la geografia perché ogni luogo è anche un fiume, una montagna, un vento.  Studiate la matematica perché nella vita spesso i conti non tornano e bisogna trovare soluzioni alternative.  Studiate le lingue straniere, perché i viaggi sono le lezioni di vita più belle.  Studiate la biologia perché capire come fa a battere il ...

Ricevere una cartolina postale, oggi

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Una meraviglia di stile. Un gesto da parte di pochi, ormai.   Per questo mi sento una privilegiata... Oggi ero a scuola in leggero anticipo sul mio orario di inizio, quindi stavo facendo le mie solite "cose" in attesa di entrare in classe (controllo registro elettronico, risposta a mail di lavoro,  sistemazione materiali per le lezioni ac similia ) quando vedo un viso a me caro: un'ex studentessa in visita ai suoi ex prof.  Vedere i nostri ex alunni (il termine solo in apparenza è inappropriato, in quanto lo uso in senso etimologico: "quelli che alimentiamo, quelli che crescono, quelli che facciamo crescere", dal latino alere ) è sempre un colpo di dolcezza al cuore: ti raccontano dove stanno, cosa fanno, come vivono, come si sentono, come e cosa studiano, come crescono.  E tu ti senti felice. Felice come solo chi aiuta un altro si può sentire!  Dopo la solita e preziosa foto ricordo di rito, la consegna di un cadeaux ormai "insolito": un...

Premio Tullio Fazi all'Amaldi!

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"Se sai sei, se non sai sei di qualcun altro" (don Milani)  Stamattina nel mio Liceo ha avuto luogo questo evento importante e prezioso, ma anche commovente quanto basta.  Sei studenti dei nostri indirizzi scolastici sono stati premiati con una borsa di studio significativa per la loro "resilienza scolastica" (neologismo mio), ovvero per la loro capacità di conseguire ottimi voti scolastici nonostante tutto.  Nonostante cosa? Nonostante problemi importanti: malattie, difficoltà, disagi, impedimenti, avversità di vario tipo. Perché fermarsi davanti ad un alto muro è possibile, facile, comprensibile. Scavalcare il muro è lodevole. E non scontato!  E che bello vedere quei ragazzi con l'emozione nello sguardo e i loro genitori con le lacrime negli occhi!  Ad arricchire l'evento, alcune personalità istituzionali importanti. In primis (per ovvi motivi) la Consigliera dell'assemblea capitolina con il PD, Presidente...

Studiare per sé stessi!

Chi parla nell'articolo linkato (il termine non mi piace, ma tant'è...) sotto è Enrico Galiano, un bravissimo scrittore, oltre che collega amantissimo del proprio lavoro, a quel che leggiamo nei suoi bellissimi libri (ne sto leggendo uno in questo momento, di cui ho dirò a suo tempo...).  Io non avrei saputo dirlo meglio... O, per meglio dire, lo dico tutti giorni quando me ne capita l'occasione più o meno ricercata.  Lo dico con altre parole, ma il senso è sempre quello: ogni lavoro è nobile e quel che conta è l'etica del lavoro (lo diceva il grandissimo Esiodo), ma NON DOVREMMO MAI PRESCINDERE DALLO STUDIO. PERCHÉ? OH, BELLA! PER ESSERE LIBERI, NO?  Ma purtroppo non tutti lo vogliono sentire (perché studiare è faticare, né più né meno che andare a lavorare...), così pensano di "fare i furbi" e bypassare quella che loro reputano una noia mortale, un rimandare l'ingresso nel mondo del lavoro, un attendere di diventare indipendenti economicamente; poi - imm...

L'Italiano purissimo col DNA patchwork ;-)

storia d'Italia secondo Pennacchi Una bella lezione di storia, i n estrema sintesi e col tono inimitabile che caratterizza Andrea Pennacchi.  A colmare eventuali lacune conoscitive di qualcuno e a chiudere le polemiche nate giorni fa.  E tanta solidarietà alla "Danimarca che ha fatto ricorso al Tar del Lazio perché é l'unica che non ci ha invaso!" 😉  Studiamo, gente, studiamo! 

8 marzo 2023

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Un 8 marzo qualsiasi. Uno dei tanti.  Però quest'anno ne ho fatto occasione di costruzione e crescita personale.  Come? Accettando un invito, uno dei tantissimi che ricevo da quando insegno (ovvero dalla Bellezza di trent'anni).  In questo caso non potevo dire di no: in primis perché proveniva da ex collega di pregio, in secundis perché ambientato in un posto che posso definire senza tema di essere accusata di ampollosa enfasi un "luogo del cuore", in ultimis ( last but not least , come dicono quelli che parlano bene le lingue) perché la giornata era (ed è) quella giusta!  Non posso quindi che complimentarmi con i colleghi del rinomato liceo romano "Immanuel Kant"  per organizzazione, accoglienza e professionalità, ma anche con gli intervenuti al convegno per i loro interventi chiari e interessanti e per il loro calore umano. Perché anche giornate come questa (spesso banalizzate in  commerciali "Festa della donna") posso...

Io studio perché...

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Studiate. Per amore del sapere, mai per i voti. Perché sapere aiuta a essere. E sapere tanto aiuta a essere tanto. Studiate! Perché la cultura rende liberi e niente vale più della libertà. Studiate! Perché siamo le parole che conosciamo, perché il pensiero crea la realtà. Studiate! Perché non conoscerete mai la noia se amerete un libro, un paesaggio,  un quadro o la settimana enigmistica. Studiate! Perché studiando capirete le vostre qualità, le vostre inclinazioni, i vostri punti deboli.  Studiate la storia, perché il passato illumina il presente. Studiate la geografia perché ogni luogo è anche un fiume, una montagna, un vento. Studiate la matematica perché nella vita spesso i conti non tornano e bisogna trovare soluzioni alternative. Studiate le lingue straniere, perché i viaggi sono le lezioni di vita più belle. Studiate la biologia perché capire come fa a battere il cuore o perché il battito accelera se vi innamorate è meraviglioso. Studiate la filosofia perché...

Addio al grande Piero Angela...

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Oggi siamo tutti letteralmente più poveri: ci ha lasciato il grande Piero Angela, massimo divulgatore scientifico dell'ultimo secolo.  Abbandona questa terra a novantatré anni, di cui ben settanta dedicati a lavorare per la divulgazione della Scienza. Una battaglia, la sua, in favore del pensiero scientifico e razionale. Una vera personale crociata in favore dello studio e della ricerca.  Uomo poliedrico e attivissimo, tra le sue passioni ha sempre avuto la musica (in particolare il jazz) e la scienza, ovviamente,  conseguendo ben 12 lauree honoris causa-  non so se mi spiego...   Un gigante: impossibile definirlo in altro modo... Grande anche nel commiato, per quel suo bellissimo messaggio "postumo" lasciato da divulgare  alla pagina social Facebook di Superquark. In esso si legge, oltre ad una mirabile capacità di conformarsi alle novità dei tempi, quella delicatezza espressiva che lo ha sempre contraddistinto. Il testo (bellissimo, che vi invito a reperi...

Tg2 Post: una scelta per il futuro

Pochi minuti a tu per tu con vari rettori di università italiane d'eccellenza. Il tema era: scegliere la facoltà universitaria seguendo le offerte del mondo del lavoro o seguendo le proprie inclinazioni? Si partiva con un brevissimo servizio sulle prove di ammissione ai corsi di specializzazione di medicina. Che emozione vedere tutti quei candidati (MEDICI a tutti gli effetti!) visibilmente emozionati e preoccupati, ma con gli occhi luccicanti di amore per il proprio lavoro! Tutti con le idee chiare ("Voglio fare oncologia per poi indirizzarmi ad oncologia pediatrica", la risposta più emozionante e toccante). Tutti intrisi di amore per il lavoro scelto. Lavoro che rappresenta la loro scelta di vita. "Comprendi chi sei e diventalo", disse millenni or sono il bravissimo Pindato. E loro lo hanno ben chiaro, perciò perseguono con grinta il loro successo! Emozione pura vedere ex studenti raccogliere simili frutti... Al dibattito interviene Mario Tozzi (un  geologo , ...

Le belle réunion estive

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Che bello scoprire che anche una giornata accaldata e "faticosa" come quella di una mattina di fine luglio può regalarti le sue emozioni!  Ora vi racconto la mia preziosa esperienza di oggi in una specie di "lettera aperta", che poi recapiterò a dovere. 😉 Conosco da tanto tempo una persona speciale, a me da sempre molto cara, che qui chiameremo semplicemente Loredana. Oggi ho avuto occasione di rivederla e di stare con lei per un paio di piacevolissime ore, che sono volate davvero.  In una sorta di dolcissimo flusso di coscienza mi ha raccontato tutte le sue esperienze da lei vissute da quando non ci vedevamo (molti anni, ve lo assicuro) e soprattutto mi ha riportato nel dettaglio il suo ultimo successo personale: la Laurea, di cui mi aveva raccontato quel che giorno fa per sommi capi per telefono.  La L maiuscola non è un errore di digitazione, ma è voluta. Per lei si è trattato davvero di un percorso che definire ad ostacoli sarebbe poco, anzi pochissimo. Eppure,...

Grandi donne crescono

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MERCOLEDÌ 20 LUGLIO 2022: a fine giornata ricevo la bella notizia di un'altra laurea conseguita... MA STAVOLTA NON È SOLO UN BELLISSIMO TITOLO da curriculum...  La bravissima neodottoressa che vi voglio qui presentare è una splendida donna che chiameremo solo Ele. Conosciuta per puro, anzi purissimo caso, negli anni è diventata per me una sorta di studentessa a distanza, una specie di nipotina acquisita. Bella come poche ragazze della sua età, è sempre stata un'eccezionale brava ragazza. E attenzione: non intendo la classica "secchiona" con vita sociale zero e dedita solo ad uno "studio matto e disperatissimo", quella che qualcuno di ristrette e limitatissime vedute (povero lui, che pena...) potrebbe semplicisticamente  etichettare come una "sfigata", bensì una ragazza che sceglieva di fare dello studio la sua arma migliore per la costruzione della propria vita e per il potenziamento di sé stessa, senza per questo rinunciare ad avere am...

Gli studi classici dentro di noi

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Ah, la bellezza degli studi classici che restano nel DNA... 🥰 Partiamo ab ovo, come piace fare a me...  Un paio di giorni fa ho ricevuto una mail da un caro ex compagno di scuola (il famoso Liceo Ginnasio Immanuel Kant di Roma), che per tantissimi anni ho perso di vista ma poi ho riagganciato in una delle maniere più tradizionali: le rimpatriate di classe di verdoniana memoria.  Curiosità biografiche a parte, sapete come iniziava la mail? Con un bellissimo SVBEEV latino!!! Lo devo spiegare? Ok, solo per i non addetti ai lavori...  Si tratta della formula iniziale delle epistole latine (quelle ciceroniana in primis ):  un acronimo che si scioglie come  SI VALES, BENE EST, EGO VALEO (=SE STAI BENE VA BENE, IO STO BENE). In sostanza, sarebbe il corrispettivo latino del nostro più freddo e meno empatico "Come stai? Spero bene. Io bene", che mettiamo come incipit delle nostre lettere missive, se e quando ci viene in mente di scriverne una...  Gli...

I PCTO, quelli belli!

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Ritorno tra i banchi  Si può fare PCTO di qualità? Come per tutto ciò che facciamo a scuola, ovviamente sì! Dipende dall'attività anche si mette su!  Ne parlavo ieri con l'ospite d'eccellenza presso il mio liceo, in cui gli studenti impegnati con l'attività di PCTO che insegna loro a metter su un Centro documentario hanno realizzato un'intervista con un ex studente della scuola degli anni Novanta. In precedenza sono state intervistate la prima vicepreside della nostra scuola, quando ancora si trattava di una succursale della scuola madre, ora è toccato all'attuale vicepreside e, appunto, agli ex studenti.  Ad aprire la carrellata degli ex Amaldini il Professor Gianluca Mattarocci, attualmente docente di Economia presso l'università Tor Vergata e la Luiss di Roma.   Meraviglioso ed emozionante vederlo seduto in un banchetto (il diminutivo è d'obbligo, vista la sua imponenza fisica!), sentirlo parlare della sua adolescenza, dei suoi compagni di classe, dei...

No all'imperialismo. Sempre!

Vi rimando ad un bellissimo post di un mio caro collega (già ex studente): non avrei saputo dirlo meglio. Il classico esempio dell'allievo che supera il maestro! Bravo, Simone! Grazie della tua preziosa riflessione!  Meditiamo, gente, meditiamo. E, magari, studiamo, anche!!!  post Facebook

Olimpiadi di lingue e civiltà classiche

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Oggi nel nostro liceo abbiamo fatto la prova selettiva di istituto per le Olimpiadi di Lingue e Civiltà classiche! Meraviglioso vedere le eccellenze della scuola impegnate per 4 ore a leggere testi italiani, latini e greci, lavorare nella migliore delle ipotesi con due vocabolari (nella "peggiore" con tre...) e produrre elaborati di analisi, commento e contestualizzazione di testi della Classicità! A giorni la correzione delle prove e la "premiazione" dei quattro studenti più bravi, che passeranno alla fase regionale dei 1° aprile! Bravi, ragazzi. Sono fiera di voi!  Ad majora! 🍀

Le proteste degli studenti

Riflessione preziosa: post Facebook Non posso che concordare con l'autore del post (un caro collega, già carissimo ex studente), che ha il pregio di focalizzare bene la questione: non si tratta di assecondare gli studenti in tutto e per tutto, ma di capire qual è il vero problema! E il problema, quest'anno come i due anni precedenti, è la portata del vissuto pandemico: i maturandi di giugno 2022 sono studenti che hanno conosciuto solo due anni di "scuola normale", perché a circa 1/3 del loro primo anno di triennio sono stati rinchiusi dentro casa a tempo prima indeterminato, poi determinato, poi singhiozzante. Come sconvolgersi se ci confessano di non sentirsi "pronti" per le prove scritte, in maniera particolare per la seconda, quella di indirizzo? È lapalissiano che prima o poi dovremo tornare ad un esame più impegnativo (dato che il diploma in Italia ha titolo legale), ma stabilire sic et simpliciter che questo è il momento opportuno per virare verso la ...

Morire a 18 anni "facendo scuola"

Partiamo da un assunto: non si può morire mentre si fa scuola. Invece è successo, purtroppo. Si è trattato di una fatalità, forse, ma resta comunque una tragedia, che va evitata! Come? Intanto aprendo una discussione finalmente fattiva (e non solo fumosa e inconcludente) sul PCTO. Ma partiamo ab ovo ... Arrivato nelle scuole superiori con la sua obbligatorietà nell'ormai lontano  2015, allegato alla Buona Scuola di Renzi come "Alternanza scuola-lavoro", ha naturalmente scatenato sin da subito polemiche e ribellioni di ogni genere, dato che appariva abbastanza evidente il fatto che si trattava di fornire al mercato del lavoro una bella quantità di manodopera a costo zero. Dopo l'ennesima riforma della scuola, si è trasformato in Percorsi di Competenze Trasversali e Orientamento (con l'acronimo PCTO) e da allora avrebbe dovuto smettere di mandare studenti sedicenni, diciassettenni e diciottenni nelle fabbriche! Gli studenti dovrebbero affacciarsi sul mondo del lavo...

A cosa serve studiare?

" Un popolo più istruito e un popolo che parla di più, sa farsi ascoltare, ha più voce in capitolo ". (Sabino Cassese) Sempre detto, anche se non con parole così belle! L'articolo è di un anno e mezzo fa, ma non credo che le cose siano migliorate...  Meditiamo, gente, meditiamo...  Per la lettura completa dell'articolo: articolo Cassese

Le scelte di vita

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"Bisogna fare della propria vita come si fa un'opera d'arte. Bisogna che la vita d'un uomo d'intelletto sia opera di lui. La superiorità vera è tutta qui" . (Gabriele D'Annunzio). Chi mi conosce bene sa che non ho mai adorato questo poeta pieno di sé né la sua personale idea di Estetismo, di Superomismo e di Panismo, ma confesso che questo suo aforisma mi ha sempre affascinato.  Il motivo è il fatto che anche secondo me la vita è un'opera lenta e faticosa di cesellatura, una costruzione di sé attenta e meticolosa, uno scolpirsi di giorno in giorno fino a rendersi fieri di sé, del proprio essere, ma a anche e soprattutto del proprio percorso! Quindi, sempre avanti tutta verso la nostra meta! Esitando e dubitando, cadendo e rialzandosi, guardandosi e non piacendosi, ma sempre con l'occhio puntato alla Dignitas cum pulchritudine!   Un esempio pratico semplice semplice?  Ritrovarsi un giorno a godere di leggere pagine importanti in mezzo ad una Natura...

"Lei è la Mattarocci? "

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Una giornata estiva come tante. In fila in un esercizio come tanti per un'incombenza non procrastinabile. Mentre faccio per andarmene, una signora si rivolge a me  proprio con le parole del titolo. Un attimo di incertezza, quel tanto necessario a non fare una figura proprio meschina nel non riconoscere la tua interlocutrice. Poi si presenta: "Io sono la mamma di...! Si ricorda?". Ecco chi era! All'improvviso, il piacevole effetto dalla memoria sensoriale, quello strabiliante vissuto di proustiana memoria, che ti riporta indietro di almeno sei anni (da 6 a 11, per essere precisi), nella classe k, con gli studenti w, x, y, z.  Che meraviglia sentire un genitore che ti racconta il prosieguo della vita del proprio figlio dopo la sua uscita da scuola! "Si è iscritto a..., poi ha fatto..., ora lavora presso... etc etc etc".  Pochi minuti, ma preziosi come l'oro. Quel tanto che basta per farti capire che svolgi davvero un lavoro prezioso e gratificante!  Sulla ...