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Visualizzazione dei post con l'etichetta Covid-19

Astrazenecando...

Prendo spunto da un prezioso post di una collega su Facebook per uno sfogo momentaneo (e credo sacrosanto...).  Ma possibile che dopo tutto questo tempo navighiamo ancora a vista???  NUOVA polemica e generale levata di scudo contro l'ormai famosissimo  vaccino Astrazeneca.  Ma partiamo ab ovo ...  Nelle ultime settimane, dopo la vaccinazione in massa dei maturandi (con Pfizer) sono stati fatti degli open day di Astrazeneca aperti ai ragazzi, purché maggiorenni. E l'affluenza è stata molto alta, come prevedibile. Il problema è che qualcuno ci ha lasciato le penne. Ad esempio Camilla, diciottenne.  Ma non si era detto fino a qualche giorno prima che Astrazeneca era sconsigliato per le donne, specialmente se giovani? Allora come è possibile che lei abbia potuto prenotarlo? Ovvio che non sappiamo se sia morta "di" Astrazeneca o "con" Astrazeneca. Non è questo il problema. L'accertamento della giusta preposizione non restituirà certo la ragazza ai suoi cari.....

Lunedì 26 aumenta la percentuale di rientro in presenza, anzi no...

Continua il caos nel mondo della scuola secondaria di II grado. Ieri mattina durante le lezioni abbiamo (tra l'altro) definito i nuovi gruppi di frequenza che da lunedì 26 sarebbero dovuti subentrare a quelli attualmente in vigore, come da relativa nota ministeriale, circolare etc etc. Di conseguenza, abbiamo dato nuove indicazioni ai ragazzi, riprogrammato l'ultima faticosissima tranche di questo faticosissimo anno scolastico, fissando nuovi tempi e nuove modalità per spiegazioni/ verifiche/ quant'altro.  Immaginate la scena in una qualsiasi classe X: "Allora, ragazzi, viste le nuove modalità di frequenza, direi che per l'ultimo mese di scuola potremmo fare così, così è così... D'accordo? ". Poi qualche manciata di minuti di spiegazione, infine i saluti finali: "Arrivederci, prof", "A lunedì, prof", "Buon fine settimana, prof", "Anche a voi, ragazzi. A lunedì".  Nel  pomeriggio, poi, a "week end già iniziato...

La scuola è una grande invenzione

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Partiamo da un assunto incontrovertibile: la scuola è una grande invenzione.. Non lo dico semplicemente io, che sarei di parte, ma qualcuno che la osserva dal di fuori. Anzi, meglio, dal di dentro, ormai da più di un anno, "grazie alla pandemia".  Chissà che questa tragedia planetaria, che si è portata via tante persone senza un preciso perché, non sia servita a qualcosa dal punto di vista sociale?  Intanto, oggi 7 aprile 2021,  dopo circa un mesetto di stop, nelle scuole di ogni ordine e grado e in ogni angolo del "regno" torniamo tutti alla scuola in presenza, a cercare uno sprazzo di quasi-normalità, sperando che duri più di qualche settimana, stavolta...  In bocca al lupo a tutti noi 🤞🤞🤞 (articolo condiviso su Facebook) 

Triste anniversario

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20 febbraio 2020/  20 febbraio 2021:  un anno di pandemia. Che anniversario funesto! È un anno esatto che proviamo a convivere con il maledetto Covid-19, dopo averne conosciuto le rovinose capacità distruttive.  Un anno fa cominciavamo a sentir parlare di qualcosa di disastroso che insidiava le nostre vite, le distruggeva o (nella migliore delle ipotesi) iniziava a cambiarle in modo irreversibile.  Ancora non si parlava di pandemia, ovviamente. Sarebbe stato necessario l'11 marzo perché questo termine cominciasse a circolare in modo ufficiale e universalmente riconosciuto. Ancora era qualcosa di lontano, di "circoscritto" alla Cina (alla città di Wuhan che fino ad allora ben pochi di noi avevano sentito nominare), ma già le immagini che ci arrivavano erano inquietanti...  "Parliamo di una malattia infettiva di bassissima infettività e bassissima  letalità", si sentiva tuttavia dire. E un direttore di un noto giornale era convinto che non sarebbe...

Prolungamento dell'anno scolastico? 🤕🤕🤕🤕🤕🤕🤕🤕🤕

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Luglio, col bene che ti voglio...  🎶🎵🎶🎵🎶🎵🎶🎵🎶🎵🎶🎵🎶 Da qualche ora circola in modo sempre più deciso (e non solo sui social, purtroppo...) la voce secondo la quale il primo provvedimento del Presidente del Consiglio Draghi potrebbe essere il prolungamento dell'anno scolastico 20/21. In soldoni, si tratterebbe di proseguire le lezioni fino a fine giugno. La motivazione sarebbe quella di recuperare il tempo perso. QUALE TEMPO PERSO? Noi non abbiamo perso tempo! Abbiamo lavorato di più, non di meno! Abbiamo passato mesi su mesi ad insegnare con tutti i mezzi possibili, a riunirci ad ogni piè sospinto, a riprogrammare e  a raddrizzare il tiro.  Ne parlavo stamattina per i corridoi  con una cara e stimata collega prima di entrare in classe ed eravamo a dir poco perplesse, se non stizzite... Mi/ ci piacerebbe sapere se chi fa proposte di questo tipo ha mai messo piede in una classe: da fine maggio le classi bollono, la temperatura è altissima, i ragazzi non riesc...

Ancora sull'annosa questione della Scuola

Precisato che anche per me  "l’obiettivo è quello di tornare in presenza presto, subito anche", restano tante, tantissime perplessità sul mancato investimento massiccio sul mondo della scuola!  Come è possibile che non se ne senta l'urgenza, anche visto e considerato quello che essa ha rappresentato e sta rappresentando in un mondo tiranneggiato da una pandemia?  Per questo non posso che concordare praticamente in toto con quanto espresso dai colleghi firmatari del seguente articolo. Non avrei saputo dire di più o meglio... Lo lascio alla vostra lettura diretta: articolo scuola Il Manifesto

Ancora sul rientro in classe degli studenti delle superiori

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È ufficiale. Da oggi siamo in zona arancione e ci regoleremo di conseguenza.  Quello che proprio non capisco è la motivazione reale della ripresa della didattica in presenza per gli studenti  delle scuole superiori in questo momento così critico... Intanto precisiamo questo dato, che non è di poco "momento" . Non si tratta- come si legge e si sente dire sui media-  di una "riapertura" delle scuole, ma di un ritorno alla frequenza in sede! La scuola è sempre stata aperta, dai primi di settembre in poi! Semplicemente, negli ultimi due mesi la didattica si è svolta da remoto per motivi di sicurezza sanitaria!!! Nessuno di noi docenti, che sappia io, i primi di novembre sentendo l'ennesimo Dpcm ha pensato di poter andare  in ferie con dieci mesi di anticipo, nessuno ha esultato pensando di essere autorizzato a non lavorare!  Ci siamo, invece, adattati a lavorare in condizioni non sempre ottimali (io, che non vivo in una reggia, ho sempre fatto lezione dalla mia angu...

Riapertura delle scuole terza puntata

Di seguito un altro articolo prezioso da parte di colleghi di scuola superiore che condividono la mia posizione per esperienza di vita vissuta: "Siamo stati (...) di fronte al paradosso di una scuola che, per voler essere in 'presenza', provocava 'assenze', ripetute e prolungate, con l'ovvia conseguenza di non consentire alcuna seria e continuativa attività d'insegnamento".  Noi c'eravamo a settembre/ottobre  in quella girandola di raffreddori certificati da tampone molecolare/ assenze/ presenze/ isolamento fiduciario/sospetti/contatti ASL, quarantene ufficiali/ numero esorbitante di docenti assenti per i suddetti motivi (ovviamente da sostituire in presenza o da remoto nelle rispettive classi lasciate scoperte). Lasciamo parlare, per una volta, quelli che vivono le esperienze su cui si delibera...  Grazie  articolo docenti Aristofane Roma

Odissea Tampone Covid-19

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Ora vi racconto la mia personale odissea di questi ultimi concitati giorni... 🤕🤕🤕🤕🤕 Da metà della scorsa settimana sono bloccata a  casa e non riesco a rientrare al lavoro... A causa di una forte tosse (che a me sembrava quella mia solita di ogni inizio autunno, ma che in effetti poteva allarmare in quanto si tratta a tutti gli effetti di uno dei sintomi Covid... ) giovedì scorso nel rispetto del protocollo (e ci mancherebbe altro...) a scuola mi hanno sconsigliato di entrare in aula e mi hanno invitato a consultare il  medico sul da farsi. Scopro che in epoca di pandemia il medico - ovviamente- non ti fa certificato di rientro se non fai il tampone Covid-19.  Mi faccio quindi fare la richiesta e vado a farlo al drive-In (fino a qualche anno fa questo termine indicava qualcosa di più ameno e ricreativo, ma tant'è...) più vicino a casa mia venerdì mattina: trovo un bel serpentone di macchine in fila ma me la cavo in un'oretta perché il servizio è effi...

Il sapore della libertà

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Il tanto sospirato 18 maggio 2020 è finalmente arrivato. Lo aspettavamo tutti da settimane, almeno da quando si è cominciato a vociferare che probabilmente avrebbe rappresentato la fine della reclusione domestica forzata. Un giorno qualsiasi, che però ricorderemo tutti (almeno qui in Italia) come il giorno della riconquistata libertà. Non ho dormito affatto questa notte: l'idea di POTER tornare ad uscire senza essere autorizzata a farlo mi ha destabilizzato. Mi sono quindi alzata prestissimo, senza uno scopo particolare: solo quello di ascoltare i rumori della vita che riprende. E difatti ne ho sentiti molti: cancelli che si aprono la mattina presto, motori di macchine accese ad orari ormai "insoliti", andirivieni di macchine sulla strada di casa, divenuta per mesi silenziosa e quasi surreale, chiacchiere di persone che vanno a piedi chissà dove: probabilmente al lavoro, o forse solo a fare un giro. Perché quando ti tolgono la cosa più preziosa che hai (dopo l...