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Festa della Liberazione 2024

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25 aprile 2024. Festa della Liberazione.  Ancora? Ovviamente! Ora e per sempre! Non si può smettere di festeggiare una "giornata ricordo" come questa semplicemente perché ha definito quello che siamo e il modo in cui possiamo esserlo! Liberi di dire, liberi di pensare. Liberi di e liberi da.   E un immenso grazie a chi ce lo ha permesso, i partigiani. Proprio loro: stricto sensu dei ribelli, dei banditi, "quelli che andarono sulle montagne". I traditori.  E non importa che fossero bianchi, neri, rossi, screziati o arcobaleno. Hanno fatto letteralmente TUTTO per tirarci fuori da una situazione asfittica in cui ci eravamo andati a cacciare, facendo il peggio che un essere umano possa fare. ( La targa in questione si trova a Scandicci, in Provincia di Firenze, e ricorda la Liberazione dell'Italia dall'occupazione della Germania Nazista avvenuta il 25 aprile 1945) Si obietta: "Erano dei banditi e hanno causato una guerra civile". Esatto. E ...

28 ottobre 1922> 28 ottobre 2022

Cento anni esatti. Un centenario importante, dunque. Mai come oggi è necessario ricordare, ricordare e ricordare. Vi segnalo un gradevolissimo podcast di qualità che in soli 4 episodi (in realtà audio) ci ricorda dati, fatti, date. Da manganello e olio di ricino alla marcia su Roma in sé. Molto bello. Meditiamo, gente, meditiamo! Podcast Choramedia

25 luglio 1943

Per non dimenticare ciò che successe in quelle calde (ma sicuramente non tanto quanto quelle dei nostri giorni...) giornate di luglio del lontanissimo 1943 , suggerisco la lettura di un bellissimo romanzo scritto dal magistrale Corrado Augias, che cito da un mio vecchissimo post, con una specie di moderno autoschediasmo (i miei ex studenti mi capiranno...). Buona lettura!  post Augias