Festa della Liberazione 2024
25 aprile 2024. Festa della Liberazione.
Ancora? Ovviamente! Ora e per sempre!
Non si può smettere di festeggiare una "giornata ricordo" come questa semplicemente perché ha definito quello che siamo e il modo in cui possiamo esserlo! Liberi di dire, liberi di pensare. Liberi di e liberi da.
E un immenso grazie a chi ce lo ha permesso, i partigiani. Proprio loro: stricto sensu dei ribelli, dei banditi, "quelli che andarono sulle montagne". I traditori.
E non importa che fossero bianchi, neri, rossi, screziati o arcobaleno. Hanno fatto letteralmente TUTTO per tirarci fuori da una situazione asfittica in cui ci eravamo andati a cacciare, facendo il peggio che un essere umano possa fare.
(La targa in questione si trova a Scandicci, in Provincia di Firenze, e ricorda la Liberazione dell'Italia dall'occupazione della Germania Nazista avvenuta il 25 aprile 1945)
Si obietta: "Erano dei banditi e hanno causato una guerra civile". Esatto. E una guerra civile (espressione che era usata proprio tale quale dalle persone che la stavano vivendo- Barbero dixit) è quanto di più abietto si possa immaginare: non solo una guerra, ma una guerra contro i propri connazionali! Esattamente. E noi dobbiamo ringraziarli comunque. Anche se. E nonostante tutto.
Fare Storia significa anche questo: distinguere dalla semplice memoria (che invece può essere soggettiva, quindi anche involontariamente faziosa) e non nascondersi dietro un dito. Cercare, informarsi, trovare riscontri nelle fonti. Questo è "fare storia per bene". E questo dobbiamo fare tutti, di fronte al nostro passato tutto. Anche quello "scomodo". Anzi, soprattutto con quello! Perché possiamo imparare dagli errori!
Bellissimo e illuminante, a tal proposito, questo contributo del bravissimo Prof. Barbero, che ho ricevuto come spunto di riflessione da un caro e prezioso amico e che vi consiglio di ascoltare toto corde:
Tutto quello che dice è nelle mie corde. Non avrei saputo dirlo meglio (ma neppure allo stesso livello, ve lo assicuro) e mi limito quindi a sottoscrivere tutto, ma proprio tutto!
Una bella lezione di Storia! Proprio nel giorno in cui la Storia conta di più!
Nel frattempo, w la storia e w la memoria!
Perché "senza memoria non c'è futuro!" (Presidente Mattarella, oggi).
E w l'insegnamento che il Passato DOVREBBE darci. Sempre.
Attraverso lo studio storico! 😉
Letture consigliate?
Ma "L'Agnese va a morire", ovviamente!
Ottimo anche per un'ennesima rilettura:
Ma anche la sua bellissima trasposizione cinematografica:
E W il 25 aprile!
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