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#27gennaiopersempre

Uno dei più bei post a tema tra quelli letti oggi sui social.  "Un vecchio ex deportato ad Auschwitz va tutte le mattine all’edicola del suo quartiere, prende sempre un pacchetto di caramelle e chiede all’edicolante se ha il Notiziario Quotidiano del Partito Nazista. L’edicolante, dapprima sorpreso poi ogni giorno rassegnato, gli risponde che quel giornale non esiste più da tanti anni, che lo stesso NSDAP non esiste più. Stamattina, alla solita richiesta del vecchio, l’edicolante gli chiede un po’ contrariato: "Ma perché continua a chiedermi il Notiziario Quotidiano del Partito Nazista se sia il giornale che il Partito non esistono più da tanto tempo?". Il vecchio risponde sorridendo: "Mi piace avere qualcuno che me lo ripete ogni giorno." Moni Ovadia 27 Gennaio, Giornata della Memoria

Giorno della memoria 2022

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Il più bel messaggio a tema ricevuto oggi. Mementote!

La "signora Auschwitz" incontra gli studenti

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" Io mi vergognavo per loro, avevo pena per gli assassini, per gli aguzzini" (Edith Bruck)  A pochi giorni dal 27 gennaio (Giornata della Memoria) e solo due dal 10 febbraio (Giorno del Ricordo),  ho avuto la fortuna di partecipare ad uno di quegli incontri che ti lasciano il segno. Come tutte le volte che ho potuto accompagnare una mia classe ad un incontro con un reduce, un testimone o un sopravvissuto, ne sono uscita devastata.  Come sempre, il silenzio ha accompagnato per lunghi minuti me e i miei ragazzi a fine incontro. Quel silenzio sacro, prezioso, catartico. Quel momento di pausa dalla vita necessario per la rielaborazione, la riflessione, la sintesi interiore.  Partiamo dai necessari dati biografici.  Edith Steinschreiber Bruck, nata nel 1932,  è una testimone della Shoah, poetessa e traduttrice ungherese ma naturalizzata italiana. Adora il nostro  Paese, che ha conosciuto a partire dalla bellissima Napoli e nel quale ha trovato l...

Le ragazze senza nome

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LE RAGAZZE SENZA NOME (Martha Hall Kelly) “ Facevo solo il mio lavoro ”.   Esatto. Proprio così: era un lavoro come tanti altri e chi lo portava a termine eseguiva soltanto degli ordini. Pazienza se poi si trattavia di mandare a morte persone senza alcuna colpa se non quella di appartenere ad una presunta "razza inferiore". La trama del romanzo appare un po’ complicata: a New York, Caroline Ferriday sembra avere tutto ciò che desidera, con il suo posto al consolato francese e un nuovo amore all'orizzonte. Ma la sua vita cambia all’improvviso quando- siamo nel settembre 1939- l'esercito di Hitler invade la Polonia e minaccia di arrivare in Francia. Dall’altra parte dell’oceano, ma non per questo meno “sorpresa” dalla Storia,   Kasia Kuzmerick , un'adolescente polacca, sente la propria spensierata giovinezza scomparire mentre si dà da fare nel suo ruolo di corriere per il movimento di Resistenza. Sempre in Europa, ma in Germania, poi, l'...