𝓛𝓪_𝓶𝓪𝓽𝓽𝓪𝓻𝓸𝓬𝓬𝓲.𝓫𝓵𝓸𝓰𝓼𝓹𝓸𝓽

Oggi mi sono dedicata a fare pulizie.  Quelle belle,  quelle professionali.   Si tratta di riprendere in mano i libri,  quaderni,  appunti e l'agenda usati durante l'anno finito, controllarli e metterli via per fare posto,  in attesa di sapere le nuove classi e di procurarsi quelli nuovi,  quelli che ci accompagneranno durante un nuovo anno lavorativo.  Riprendendo quindi tutto il materiale che avevo buttato da una parte dopo la fine degli impegni extra di quest'anno,  ovvero l'esame di Stato,  ho trovato questo prezioso cadeau ,  donatomi da uno dei miei maturandi dopo la fine degli orali.  Ne ho parlato in un post precedente,  ricordando l'occasione in cui gli studenti del quinto ce la declamarono...  Non si trattava,  dunque,  di una novità,  ma sicuramente di un ulteriore DONO prezioso,  che come tale ho riposto in un luogo sicuro,  per essere certa che non si rovini negli anni...  Mi accompagnerà in vecchiaia con i tanti altri regali simili, ricevuti dai miei s

C'era una volta una scuola diversa...  La mia carta di identità spietatamente mi attribuisce  abbastanza anni perché io ricordi molto bene quello che succedeva  sino a 46 anni fa: la scuola iniziava deliziosamente il 1 ottobre.  E si riusciva a fare tutto!  45 anni fa,  poi,  con la legge 517 del 4 agosto 1977, cambio tutto.  Al legislatore  έδοξε/  visum est (nel senso di "sembrò opportuno")   utilizzare il preziosissimo settembre per fare scuola...  Ogni tanto,  ciclicamente,  c'è chi ricorda il fatto e prova a proporre l'idea (solo quella,  per carità...)  di tornare a quei tempi lontani!  È chiaro che in un'epoca in cui si propone di fare scuola persino d'estate la cosa sarebbe irrealizzabile...  Mi si dirà che all'epoca le mamme di famiglia erano angeli del focolare,  ergo i figli non erano dei "pesi"  da collocare da qualche parte in attesa delle sacrosante ferie di entrambi i genitori lavoratori.  E fin qui vi posso segui

L'estate sta finendo e un anno se ne va...  🎼🎼🎼🎼🎼 Mancano solo dieci giorni al rientro a scuola... Estate finita, riposo mai cominciato, solo qualche ora di relax... E si ricomincia a pedalare... Per il riposo vero, attendiamo fiduciosi la "messa a riposo"... A-IU-TO!!! 

PORACCITIDUNE: Sono sicura che conoscete bene questo neologismo,  nato sul web.  Non potrei descrivere con altro termine quanto successo qualche giorno fa nel nostro Bel Paese.  A Legnano Sabbiadoro il Dottor Andi Ngaso,  medico di origini camerunensi di 34 anni, in Italia da quando ne aveva 19, è stato aggredito verbalmente e offeso personalmente da un suo potenziale assistito, un  sessantenne che per la vita aveva evidentemente  aspirazioni più alte che vedersi "costretto"  ad essere visitato o curato da una persona di colore... La denuncia del medico "è un atto di resistenza al razzismo"  (ha dichiarato alle telecamere l'interessato).   Un medico,  ripeto, che però davanti alle telecamere deve giustificarsi e dare spiegazioni,  esponendo il suo lungo e nobile curriculum.  Perché?  Non basta il possesso del suo alto e nobile titolo di studio,  che in Italia tantissimi altri non hanno affatto?  Evidentemente no,  non basta ancora.   Non capisco e non me ne facc

“Siccome una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire” (Leonardo)  16 agosto 2022.   Oggi a Roma è stata allestita la camera ardente per l'estremo saluto al grande PIERO Angela.  Emozionante vedere la lunghissima fila di persone "normali"  che hanno sfidato il caldo di Roma e sopportato ore di fila per comunicare (nel senso latino del termine  communicare ) questo gesto di affetto a questo "vip"  che se ne va.  Che,  però,  era molto più di un semplice vip.  Era - a quanto ho sentito dire a vari intervistati- una sorta di familiare nelle case di tutti noi,  una sorta di parente acquisito e comune.  Un caro che se ne va,  quindi,  né più né meno. E - come ha detto con il groppo in gola il figlio Alberto nel discorso di commiato- nessuno dei nostri cari dovrebbe andarsene mai.  Però non può essere.  Non è possibile e bisogna farsene una ragione.  Ma il padre ha fatto molto di più: ha sempre avuto - e trasmesso ai suoi figli- u

Scoperta del giorno  Qualche giorno fa mi sono imbattuta grazie a Facebook in questo bellissimo blog, la cui autrice, Galatea Vaglio, divulga preziose "pillole" di Storia romana (e non solo) in modo ironico ed efficace. Semplificando,  ma non troppo...   Complimenti! Date un'occhiata: ne vale DAVVERO la pena! Blog Galatea Vaglio

Il mio giorno di "Feriae Augusti" quest'anno mi ha sorpreso... Dopo una fulminea ma bellissima gita al lago di Nemi mi sono fermata a mangiare in un bellissimo e caratteristico ristorantino di Grottaferrata, dove a fine pranzo (mi correggo: banchetto... ), dopo una miriade di portate, bicchieri, risate e dolcezze ho avuto il privilegio di rivedere dopo un ventennio una mia carissima ex alunna, che qui chiameremo semplicemente Martina.  La conosco da quando era un'adolescente e una caparbia studentessa di un famoso liceo scientifico dei Castelli Romani, alle prese con lo studio del latino e dell'italiano. L'ho lasciata ragazzina e l'ho ritrovata donna, oltre che studiosa affermata. Esatto, perché non è "solo" una professoressa, ma anche un'attivissima divulgatrice culturale, nello specifico una delle più note dantiste del web (e non solo, perché organizza anche eventi dal vivo!).  Laureata a pieni voti illo tempore insegna da anni Lettere (ov

P erché nel linguaggio dei giovanissimi sono etichettata come Boomer?  Ho cercato sul web e ho trovato la seguente schematizzazione:  Generazione   perduta (1883-1900) Greatest Generation (1901-1927) Generazione   silenziosa (1928-1945) Baby boomers o più  semplicemente " Boomers " (1946-1964) Generazione X (1965-1980) Generazione Y o " Millennials " (1981-1996) Generazione Z o " Centennials " (1997-2012) Generazione   Alpha o " Screenagers " (2013-oggi).  Per motivi di semplificazione, poi, circola anche la seguente suddivisione:  > Generazione   Silenziosa (nati tra anni '20 e '40)  > Baby Boomer o semplicemente Boomers (tra anni '40 e '60) > Generazione   X (tra anni '60 e '80)  > Generazione   Y o Millennials (tra '80 e 2000)  > Generazione   Z (dal 2000 al 2010) > Generazione   Alpha o Screenagers (dal 2010 ad oggi). La differenza è minima e si tratta davvero di lana capr

Oggi siamo tutti letteralmente più poveri: ci ha lasciato il grande Piero Angela, massimo divulgatore scientifico dell'ultimo secolo.  Abbandona questa terra a novantatré anni, di cui ben settanta dedicati a lavorare per la divulgazione della Scienza. Una battaglia, la sua, in favore del pensiero scientifico e razionale. Una vera personale crociata in favore dello studio e della ricerca.  Uomo poliedrico e attivissimo, tra le sue passioni ha sempre avuto la musica (in particolare il jazz) e la scienza, ovviamente,  conseguendo ben 12 lauree honoris causa-  non so se mi spiego...   Un gigante: impossibile definirlo in altro modo... Grande anche nel commiato, per quel suo bellissimo messaggio "postumo" lasciato da divulgare  alla pagina social Facebook di Superquark. In esso si legge, oltre ad una mirabile capacità di conformarsi alle novità dei tempi, quella delicatezza espressiva che lo ha sempre contraddistinto. Il testo (bellissimo, che vi invito a reperire sul web e a

Pochi minuti a tu per tu con vari rettori di università italiane d'eccellenza. Il tema era: scegliere la facoltà universitaria seguendo le offerte del mondo del lavoro o seguendo le proprie inclinazioni? Si partiva con un brevissimo servizio sulle prove di ammissione ai corsi di specializzazione di medicina. Che emozione vedere tutti quei candidati (MEDICI a tutti gli effetti!) visibilmente emozionati e preoccupati, ma con gli occhi luccicanti di amore per il proprio lavoro! Tutti con le idee chiare ("Voglio fare oncologia per poi indirizzarmi ad oncologia pediatrica", la risposta più emozionante e toccante). Tutti intrisi di amore per il lavoro scelto. Lavoro che rappresenta la loro scelta di vita. "Comprendi chi sei e diventalo", disse millenni or sono il bravissimo Pindato. E loro lo hanno ben chiaro, perciò perseguono con grinta il loro successo! Emozione pura vedere ex studenti raccogliere simili frutti... Al dibattito interviene Mario Tozzi (un  geologo , 

Oggi ci ha lasciato anche Mario Fiorentini, alla veneranda età di 103 anni.  Non potremmo definirlo in altro modo che "pietra miliare della storia italiana". Perché senza ombra di dubbio la storia della Resistenza italiana e soprattutto della Liberazione di Roma sarebbero state diverse, senza il suo prezioso contributo, che non si stancava di ricordare (anche con toni simpatici e scherzosi...) a qualsiasi platea di ascoltatori...  È stato meritatamente il partigiano più decorato d’Italia (tre medaglie d’argento e tre croci di guerra) per essere stato comandante del Gruppo di azione patriottica «Antonio Gramsci» che tra gli ultimi mesi del 1943 e il giugno 1944, durante l'occupazione nazifascista di Roma, riuscì ad avere la meglio contro tre battaglioni tedeschi.  Incarcerato quattro volte, altrettante volte riuscì ad evadere dalle relative carceri naziste.  I suoi nomi di battaglia (che ricordava sempre con orgoglio) furono Dino, Giovanni, Gandi e Fringuello. Ricordo l

Leggendo post a caso su Facebook mi sono imbattura un una delle solite Challenge, che diceva: " La BBC afferma che la maggior parte delle persone ha letto solo 6 dei 100 libri presenti nella seguente lista ". Mi è venuta la curiosità di vedere se realmente la famosa emittente inglese avesse usato queste parole e ho scoperto che l'affermazione non era proprio questa, che era stata fatta nei primi anni Duemila e che questa "sfida da social" risale indietro sino al 2014. Da allora rimbalza ininterrottamente sul web a cadenza più o meno fissa. La potenza dei clic...  A proposito di come nascono questi fenomeni ho trovato un articolo interessante, che rimanda poi ad altri. Da leggere! articolo I 100 libri