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Altro giro altra corsa!

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Oggi, 11 settembre 2025, inizio delle lezioni nel mio istituto. Abbiamo deciso di anticipare un paio di giorni per "permetterci" due "ponti" durante l'anno.  Qualche ora fa, mentre uscivo dal mio centro abitato per immettermi nel solito immancabile traffico quotidiano di inizio giornata lavorativa, passando davanti ad un istituto comprensivo a me ben noto, osservavo le mie colleghe arrivate prestissimo che si incamminiamo verso l'ingresso ancora solitario e privo delle folle di genitori pronti ad immortalare l'ingresso a.scuola dei loro pargoli. Passo affaticato (e siamo solo al primo giorno!), borsa pesante sotto braccio (chissà perche ci ostiniamo a portare tutti quei materiali in classe?) ma sguardo acceso da lucette negli occhi. È lo sguardo di chi ama il proprio lavoro e lo affronta DAVVERO con lo spirito del missionario! Pensate che io stia esagerando? Vi dimoatro che non è così elencandovi le prime caratteristiche del mio amato lavoro ...

Ricevere una cartolina postale, oggi

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Una meraviglia di stile. Un gesto da parte di pochi, ormai.   Per questo mi sento una privilegiata... Oggi ero a scuola in leggero anticipo sul mio orario di inizio, quindi stavo facendo le mie solite "cose" in attesa di entrare in classe (controllo registro elettronico, risposta a mail di lavoro,  sistemazione materiali per le lezioni ac similia ) quando vedo un viso a me caro: un'ex studentessa in visita ai suoi ex prof.  Vedere i nostri ex alunni (il termine solo in apparenza è inappropriato, in quanto lo uso in senso etimologico: "quelli che alimentiamo, quelli che crescono, quelli che facciamo crescere", dal latino alere ) è sempre un colpo di dolcezza al cuore: ti raccontano dove stanno, cosa fanno, come vivono, come si sentono, come e cosa studiano, come crescono.  E tu ti senti felice. Felice come solo chi aiuta un altro si può sentire!  Dopo la solita e preziosa foto ricordo di rito, la consegna di un cadeaux ormai "insolito": un...

Incontri fortuiti

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Una veloce incursione al supermercato di zona, di corsa come sempre.  Sto finendo di fare la spesa volando tra le corsie e mi sento apostrofare: "Lei non è la professoressa Mattarocci?". All'inizio penso che sia la mamma di qualche mio studente o studentessa, ma l'età non mi torna: si tratta di una donna, ma di una giovanissima donna, che decisamente NON può avere un figlio adolescente se non più...  La guardo con attenzione e qualcosa mi è decisamente familiare, ma non abbastanza da farmela riconoscere... Poi mi soffermo sugli occhi e la riconosco, proprio mentre lei mi sta dicendo: "Sono [...] e sono stata una sua alunna un mare di tempo fa!". Certo che è lei! Certo che mi ricordo di lei!  E così, mentre la guardo e la ascolto, il tempo torna indietro e me la rivedo in quell'aula enorme (allora le aule lo erano!) seduta al suo banco (nella fila di destra rispetto a me, talora in seconda talaltra in terza fila)  ad ascoltare le mie "piacevolissime...

I SALUTI, QUELLI BELLI

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Lettere, messaggi, ringraziamenti a voce, abbracci reali e virtuali, sguardi eloquenti: sono questi i frutti del nostro lavoro.  E ogni anno riceverli mi emoziona come la prima volta, come se non fossero trent'anni che "saluto" ex alunni che, finito l'esame, lasciano per sempre la scuola superiore.  Non li pubblicherò mai perché si tratta di quelle emozioni che nella mia visione della vita non hanno il diritto ad un posto sul web: sono parole troppo preziose per essere buttate nell'etere dello "spreco", nella piazza del "mi piace" (o pollice su o cuoricino), nel luogo dell'abuso del sentimento a buon mercato.  Le raccolgo, le stampo (dove necessario), le ripongo nel cassetto fisico della mia libreria e nel cassetto psicologico della mia memoria da prof.  Anche quest'anno, quindi, grazie, RAGAZZI, grazie a voi di tutto questo!  Vi voglio bene... ♡♡♡♡ La vostra ex prof 

Esame di Stato finito!

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Τετελευτήκαμεν Quest'anno la sessione d'esame è stata davvero lunghissima e pesante.  Come per ogni esperienza professionale, porterò con me tanto da questo ultimo scorcio di anno scolastico trascorso a temperature folli con quattro colleghi  (il presidente e i cosiddetti "commissari esterni") che ho avuto il piacere di conoscere.  Ma soprattutto porterò come me tantissimo dal percorso quinquennale trascorso con questa mia classe: 16 studenti (i soli rimasti, purtroppo) che con me hanno attraversato tre lunghi anni di pandemia e hanno condiviso Dad, DDI, collegamenti improbabili ("Prof, non la sentiamo!", "Prof, la vediamo freezata!"...) scambi di mail, condivisione di compiti via piattaforme varie, scuola in presenza al 50%, al 25%, al 75%, mascherine comunitarie, chirurgiche, FFP2, tamponi molecolari e rapidi, quarantena ed indicazioni per il rientro, Amuchina come se piovesse e chi più ne ha più ne metta! Come potrebbero non rimanerm...

In ricordo di Piero

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FARE LA COSA GIUSTA Oggi 19 novembre 2022 nella splendida cornice della Badia Greca di Grottaferrata ho avuto l'onore di portare un piccolo tributo ad un grandissimo uomo e carissimo ex studente, Pietro (o Piero, come gli piaceva farsi chiamare...).  Una solenne messa in suffragio con rito bizantino, a suo modo coinvolgente e avvolgente, in un'abbazia che trasuda Classicità: non si poteva scegliere un posto migliore per ricordare una persona che in mezzo a quell'odore di antico e a quel pervasivo afrore di incenso aveva trascorso l'adolescenza e formato il proprio essere... Come ha avuto modo di dire l'officiante -che lo aveva conosciuto bene nel percorso della sua formazione nel Seminario di Grottaferrata-, egli era buono. Buono come pochi altri. Ed era realmente ancora così! Nonostante fosse cresciuto, si fosse formato, si fosse realizzato, fosse diventato un lavoratore a tutti gli effetti, era rimasto gentile -ci hanno confermato i suoi pa...

Gratificazioni professionali

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Un giorno qualsiasi nei corridoi della mia scuola. Entro in mezzo ad una schiera di studenti vocianti. Ognuno si dirige nella sua classe per il consueto cambio dell'ora (la cosa non vi sembri strana: nella mia scuola abbiamo la DADA!).  In genere in questo contesto sento solo esclamazioni in  vernacolo (anche questo li caratterizza alla loro età... ) o lamentele di vario genere per compiti assegnati o richieste didattiche a loro dire sempre assurde, improponibili, fuori dal mondo...  Oggi, invece, lo squarcio nel cielo: mentre salgo al piano delle mie aule incrocio un gruppo di una decina di ragazzi che scendono commentando: "Ma che avete visto che bello il testo del compito? ". Mi si è scaldato il cuore... E poco importa per me che parlassero di un testo di italiano, latino, greco, inglese/francese/spagnolo/tedesco, storia, filosofia o altro. L'importante è il fatto che fosse - appunto- un TESTO e che loro lo avessero trovato BELLO ! Allora abbiamo ancor...

Io studio perché...

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Studiate. Per amore del sapere, mai per i voti. Perché sapere aiuta a essere. E sapere tanto aiuta a essere tanto. Studiate! Perché la cultura rende liberi e niente vale più della libertà. Studiate! Perché siamo le parole che conosciamo, perché il pensiero crea la realtà. Studiate! Perché non conoscerete mai la noia se amerete un libro, un paesaggio,  un quadro o la settimana enigmistica. Studiate! Perché studiando capirete le vostre qualità, le vostre inclinazioni, i vostri punti deboli.  Studiate la storia, perché il passato illumina il presente. Studiate la geografia perché ogni luogo è anche un fiume, una montagna, un vento. Studiate la matematica perché nella vita spesso i conti non tornano e bisogna trovare soluzioni alternative. Studiate le lingue straniere, perché i viaggi sono le lezioni di vita più belle. Studiate la biologia perché capire come fa a battere il cuore o perché il battito accelera se vi innamorate è meraviglioso. Studiate la filosofia perché...

A Mortillà!

In ricordo del grande Roberto Nobile, una vecchia recensione del suo film a mio avviso più riuscito, prima che diventasse un "personaggio" di brillanti e notissime serie televisive... recensione La scuola

Gli studi classici dentro di noi

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Ah, la bellezza degli studi classici che restano nel DNA... 🥰 Partiamo ab ovo, come piace fare a me...  Un paio di giorni fa ho ricevuto una mail da un caro ex compagno di scuola (il famoso Liceo Ginnasio Immanuel Kant di Roma), che per tantissimi anni ho perso di vista ma poi ho riagganciato in una delle maniere più tradizionali: le rimpatriate di classe di verdoniana memoria.  Curiosità biografiche a parte, sapete come iniziava la mail? Con un bellissimo SVBEEV latino!!! Lo devo spiegare? Ok, solo per i non addetti ai lavori...  Si tratta della formula iniziale delle epistole latine (quelle ciceroniana in primis ):  un acronimo che si scioglie come  SI VALES, BENE EST, EGO VALEO (=SE STAI BENE VA BENE, IO STO BENE). In sostanza, sarebbe il corrispettivo latino del nostro più freddo e meno empatico "Come stai? Spero bene. Io bene", che mettiamo come incipit delle nostre lettere missive, se e quando ci viene in mente di scriverne una...  Gli...

"Ode" al 15 maggio 😉

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Come sanno bene tutti i miei colleghi che insegnano o hanno insegnato in una classe quinta, maggio è il mese dei bilanci.  Pubblicato il famigerato "Documento del 15 maggio" con riunioni ad hoc e imprescindibile lavoro in team, cominciamo a vedere i ragazzi delle classi in esso contenuti con uno sguardo diverso: è come se proprio in questa data cominciasse il vero conto alla rovescia (per i ragazzi no: loro hanno cominciato il loro personale countdown il giorno del festeggiamento dei "100 giorni all'alba", perché loro ci vedono lungo...). Quindi noi prof, in procinto di diventare i loro "ex prof" (e il cambiamento di status non è davvero un'inezia), riavvolgiamo involontariamente il nastro della memoria: e all'improvviso, come per magia, ce li rivediamo piccoli e spauriti, chiusi e introversi, dubbiosi sulla scelta fatta, scoraggiati di fronte alle difficoltà, disamorati della. Scuola o di una materia  a causa di un brutto risultato.  E invec...

Notte Nazionale del Liceo Classico 2022

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Missione compiuta!  L'ottava edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico al Liceo Amaldi si è conclusa da qualche ora...  La serata è stata un successone, con presenze in aula magna che sono andate ben al di là di ogni nostra più rosea aspettativa... Nonostante qualche piccolo problema (tecnico o altro) abbiamo ricevuto tantissimi genitori, parenti e avventori vari che si sono complimentati per l'evento...  Grazie ai docenti che hanno partecipato con entusiasmo e passione anche quest'anno a questo evento, molto faticoso da organizzare in quanto si muove in contemporanea in tutta Italia, quindi deve tener conto di scalette comuni, parti comuni, contributi comuni, oltre che del proprio personale "giardino" di bellissimi fiori, i lavori dei nostri personali ragazzi, che come sempre ci stupiscono per creatività, bravura, fattività, impegno. In una parola, resistenza. Esatto, perché loro resistono, nonostante tutto e nonostante tutti. Possono esserci problemi tec...

I PCTO, quelli belli!

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Ritorno tra i banchi  Si può fare PCTO di qualità? Come per tutto ciò che facciamo a scuola, ovviamente sì! Dipende dall'attività anche si mette su!  Ne parlavo ieri con l'ospite d'eccellenza presso il mio liceo, in cui gli studenti impegnati con l'attività di PCTO che insegna loro a metter su un Centro documentario hanno realizzato un'intervista con un ex studente della scuola degli anni Novanta. In precedenza sono state intervistate la prima vicepreside della nostra scuola, quando ancora si trattava di una succursale della scuola madre, ora è toccato all'attuale vicepreside e, appunto, agli ex studenti.  Ad aprire la carrellata degli ex Amaldini il Professor Gianluca Mattarocci, attualmente docente di Economia presso l'università Tor Vergata e la Luiss di Roma.   Meraviglioso ed emozionante vederlo seduto in un banchetto (il diminutivo è d'obbligo, vista la sua imponenza fisica!), sentirlo parlare della sua adolescenza, dei suoi compagni di classe, dei...

100 giorni!!!

Lunedì 14 marzo 2022 è la data dei 100 giorni per migliaia di diplomandi di questo faticoso anno scolastico! Auguri a tutti, miei personali studenti e non! 🤩🤩🤩 Origine dei 100 giorni

100 giorni all'esame, o giù di lì!

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Quest'anno ci siamo anche noi! 🤩 Oggi nella mia scuola abbiamo passato la mattinata ad assistere alle varie performance preparate dai nostri maturandi Amaldini!!! E sono stati bravissimi! Tutti, ovviamente, ma il mio cuore è per i miei carissimi e inimitabili 18 studenti del 5AC (Iulian Marian, Samuele, Luca, Francesco, Gloria, Glenda, Ludovica, Giorgia, Lucrezia, Alessia, Francesca Gabriella, Martina, Daniela, Giada, Eleonora, Sofia, Irene e Rebecca), che hanno messo perfettamente a frutto cinque anni di studi classici! Bellissimi, freschissimi, bravissimi e concentratissimi. Ne è risultato uno spettacolino di quasi 5 minuti gradevole e ben fatto. I preparativi sono stati meticolosi e puntuali, la recitazione è stata ineccepibile. Lo spirito di classe (mi hanno fatto notare dei miei colleghi) lodevole e da imitare.  NON LO CONDIVIDO QUI INTERAMENTE PERCHÉ LO FARANNO LORO DALLE LORO POSTAZIONI SOCIAL E PERCHÉ PER ME RIMANE UN VIDEO PREZIOSO, DI QUELLI CHE RIMANGONO NE...

Olimpiadi di lingue e civiltà classiche

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Oggi nel nostro liceo abbiamo fatto la prova selettiva di istituto per le Olimpiadi di Lingue e Civiltà classiche! Meraviglioso vedere le eccellenze della scuola impegnate per 4 ore a leggere testi italiani, latini e greci, lavorare nella migliore delle ipotesi con due vocabolari (nella "peggiore" con tre...) e produrre elaborati di analisi, commento e contestualizzazione di testi della Classicità! A giorni la correzione delle prove e la "premiazione" dei quattro studenti più bravi, che passeranno alla fase regionale dei 1° aprile! Bravi, ragazzi. Sono fiera di voi!  Ad majora! 🍀

Le proteste degli studenti

Riflessione preziosa: post Facebook Non posso che concordare con l'autore del post (un caro collega, già carissimo ex studente), che ha il pregio di focalizzare bene la questione: non si tratta di assecondare gli studenti in tutto e per tutto, ma di capire qual è il vero problema! E il problema, quest'anno come i due anni precedenti, è la portata del vissuto pandemico: i maturandi di giugno 2022 sono studenti che hanno conosciuto solo due anni di "scuola normale", perché a circa 1/3 del loro primo anno di triennio sono stati rinchiusi dentro casa a tempo prima indeterminato, poi determinato, poi singhiozzante. Come sconvolgersi se ci confessano di non sentirsi "pronti" per le prove scritte, in maniera particolare per la seconda, quella di indirizzo? È lapalissiano che prima o poi dovremo tornare ad un esame più impegnativo (dato che il diploma in Italia ha titolo legale), ma stabilire sic et simpliciter che questo è il momento opportuno per virare verso la ...

Classe in quarantena

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Ecco come si presenta una classe in quarantena.  Secondo le ultime indicazioni, quando si registrano 3 casi in una classe, questa passa tutta in Dad per tot giorni a partire dall'ultimo presunto contatto e rientra a scuola in presenza solo con tampone negativo.  I docenti che hanno la fortuna di essere "boosterati" vanno a scuola e fanno lezione da lì.  Questo è lo spettacolo che ci accoglie ogni giorno quando facciamo lezione ad una classe finita in quarantena... Un luogo senza vita, uno spazio decisamente asettico e troppo silenzioso. Un contenitore vuoto, una vacuità da riempire...  E noi ci proviamo...  Ma resta comunque una tristezza infinita. 😩😩😩😩😩😩😩

Morire a 18 anni "facendo scuola"

Partiamo da un assunto: non si può morire mentre si fa scuola. Invece è successo, purtroppo. Si è trattato di una fatalità, forse, ma resta comunque una tragedia, che va evitata! Come? Intanto aprendo una discussione finalmente fattiva (e non solo fumosa e inconcludente) sul PCTO. Ma partiamo ab ovo ... Arrivato nelle scuole superiori con la sua obbligatorietà nell'ormai lontano  2015, allegato alla Buona Scuola di Renzi come "Alternanza scuola-lavoro", ha naturalmente scatenato sin da subito polemiche e ribellioni di ogni genere, dato che appariva abbastanza evidente il fatto che si trattava di fornire al mercato del lavoro una bella quantità di manodopera a costo zero. Dopo l'ennesima riforma della scuola, si è trasformato in Percorsi di Competenze Trasversali e Orientamento (con l'acronimo PCTO) e da allora avrebbe dovuto smettere di mandare studenti sedicenni, diciassettenni e diciottenni nelle fabbriche! Gli studenti dovrebbero affacciarsi sul mondo del lavo...

Elogio ai docenti

Poi, grazie al cielo, c'è Verdone, che pensa di dedicare una giusta riflessione sul mestiere dei docenti, oggi. Perché Carlo è così: ironico, comico, satirico e graffiante quando serve, ma anche profondo e riflessivo, quando necessario...  Grazie, Carlo!  Leggete il bellissimo articolo! post Facebook