Giugno 2020: un esame sui generis

Manca una settimana alla fine dell'anno scolastico e i nostri studenti di quinto anno cominciamo a pensare al loro Esame, quello con la E maiuscola.

Si è discusso a lungo sulle sue caratteristiche e secondo me non poteva che essere un esame di tipo emergenziale... Come chiuderemo gli anni intermedi in maniera diversa dal solito, senza "rinviare a settembre" gli studenti più deboli, ma consentendo loro un recupero delle lacune più dilazionato nel tempo durante il prossimo scolastico (e non poteva che essere così, se non vogliamo penalizzare i più deboli e disagiati), così è giusto che l'Esame di Stato ci sia solo perché fa titolo: bene l'idea di non creare assembramenti inutili per le prove scritte, ma avrei evitato anche quella orale in presenza. A mio modesto avviso si sarebbe potuto fare anche solo online, come è stato deciso per esame di Licenza media. Perché la salute dei nostri studenti viene sempre prima di tutto! In ogni caso, le conoscenze e competenze dei maturandi di quest'anno sfortunatissimo si testeranno nei mesi a seguire: quelli forti e formati si iscriveranno all'università e andranno avanti nel campo dello studio e della formazione, quelli che avrebbero faticato in un esame "tradizionale e selettivo" si fermeranno e si butteranno nel mondo del lavoro (o almeno alla sua ricerca...).

Quando si tratta di istruzione la vita, in ogni caso, presenta sempre il suo conto...