A scuola si lavora così

Avete capito bene: non si tratta di un medico che entra in sala operatoria, ma di un docente (io, per la precisione) davanti all'ingresso di un'aula scolastica. A scuola, in alcuni casi, si lavora così. 
Eppure ci dicono che siamo dei privilegiati, dei lavativi, dei nullafacenti che dal lockdown hanno quadagnato qualcosa: la comodità di lavorare (anzi: non lavorare) dal salotto di casa...

E invece, ora che siamo di nuovo in regime di presenza al 50%, facciamo lezione a mezza classe da casa e mezza in aula, segnaliamo a spron battuto tutte le situazioni di sospetta pericolosità che ci vengono date dai ragazzi, facciamo le segnalazioni ufficiali alla ASL ogni volta che il sospetto diventa certezza, mettiamo in quarantena docenti, alunni e classi intere.
A tempo perso, cerchiamo di far lezione di contenuti e competenze... Ogni santo giorno. 

Non ho altro da aggiungere: ho esaurito le parole... 

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