Teatro romano di Ostia antica 🤩🤩🤩🤩🤩
Quando eravamo felici senza saperlo
Come Facebook mi ha ricordato stamattina con una di quelle notifiche ben note a tutti gli iscritti a quel social, correva l'anno 2014.
Primi di maggio, una bellissima giornata di sole.
Un mio stimatissimo collega, che conosceva bene il posto, aveva fatto questa bellissima proposta didattica in Consiglio di Classe. Inutile dire che l'idea mi aveva entusiasmato sin da subito (parliamo del novembre precedente...).
Espletato tutto l'iter previsto per le uscite didattiche (con pagamenti/senza pagamenti...), quella mattina eravamo pronti per partire con il cuore colmo di gioia. Destinazione: Teatro romano di Ostia antica e scavi archeologici! E chi se li ricordava così belli? È proprio vero che REPETITA IUVANT!
Di quel giorno, a sette anni di distanza, ricordo tutto: come ero vestita, chi erano i colleghi che mi accompagnavano, il cellulare che usavo per fare foto come questa, quello che abbiamo mangiato e dove, i miei studenti (ovviamente), ma soprattutto i loro visi ridanciani, la loro gioia di stare insieme fuori dalle asettiche mura scolastiche, i loro scherzi, le loro battute, anche quelle demenziali...
E ovviamente ricordo benissimo lo spettacolo cui assistemmo da quel posto magnifico rappresentato in foto: gli Adelphoe di Terenzio, di cui vi allego due belle recensioni per la presentazione "tecnica" dell'evento:
I ragazzi, ovviamente, si erano preparati per l'occasione, chi più (leggendo l'opera intera), chi meno (cercando informazioni su quella famosissima palliata terenziana). Per questo se la sono goduta così tanto! E quello che ne abbiamo riportato è stato decisamente più prezioso dell'uscita didattica in sé: sentirli commentare di essersi divertiti a guardare una commedia del II secolo a. C. non ha davvero prezzo!
Grandi, ragazzi della mia ex 1C-2C!
Sono stata fiera di voi.
Pubblico questo ricordo bello in attesa che simili esperienze formative tornino ad essere percorribili...
Spes ultima dea
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