Green pass obbligatorio al rientro al lavoro

Green pass obbligatorio al rientro al  lavoro, ma SOLO per gli insegnanti.

Loro sono quelli per i quali si è legiferato in Parlamento: se NON hanno fatto il vaccino e quindi non possono esibire un Green pass non potranno rientrare in aula ai primi di  settembre senza esibire esito negativo di un tampone fatto 48 h prima. Se poi si ammaleranno e supereranno cinque giorni di assenza, pagheranno in termini di stipendio. 
Questo vuol dire che PER LORO (E SOLO PER LORO, AL MOMENTO, DA QUEL CHE MI RISULTA) il vaccino è diventato obbligatorio. Ma senza dirlo TROPPO "apertis verbis"... E mi potrebbe anche andar bene la forzatura se io provassi a ragionare - machiavellicamente- in nome di un bene comune, la salute.
Ma il problema è un altro: SOLO PER LORO??? E tutto il resto della giostra che gira intorno al mondo della scuola? Dovrebbe essere lapalissiana la considerazione che quando escono dalle famigerate e infettanti aule di scuola i ragazzi prendono i mezzi pubblici, girano, frequentano, si muovono, provano a continuare a vivere nonostante tutto! Ergo il virus NON si produce dentro le scuole (che da due anni hanno imparato a mettere in pratica protocolli di sicurezza che neanche la NASA), ma entra dentro le scuole! È vero che bisogna evitare che i professori ce lo portino proditoriamente, a mo' di cavallo di Troia, ma bisognerebbe pensare che NON SONO SOLO LORO IL PROBLEMA! 
E allora a cosa serve questo ennesimo provvedimento "ad ordinem", che offende una categoria che coscienziosamente e praticamente senza alcuna resistenza ha avviato una campagna vaccinale, ha testato l'uso (per mesi sub iudice, ora non si sa, perché semplicemente non se ne parla più...) di un vaccino discusso come Astrazeneca, si è fatta carico di far proseguire nel bene o nel male il dialogo didattico-educativo con i propri studenti affrontando dall'oggi al domani un mondo sconosciuto come la DaD (poi evolutasi in DDI) et cetera
NON SAREBBE STATO PIÙ FACILE (ad esempio...) potenziare i mezzi pubblici fino a raddoppiarne le corse, in modo da garantire su di essi quel distanziamento che purtroppo non c'è stato e continua a non esserci, anche se abbiamo imparato essere l'unico provvedimento che blocca il contagio? 
NON SAREBBE STATO PIÙ FACILE (ad esempio...) dimezzare il numero degli alunni per classe, abolendo con un colpo di spugna le famosissime classi pollaio e introducendo naturaliter un distanziamento sano per la lotta alla  pandemia e proficuo nei secoli anche per la didattica? 

Allora e solo allora avrei accettato senza sentirmi offesa la richiesta obbligatoria di effettuata vaccinazione. E invece no: le scelte economiche e la politica del risparmio devono vincere sempre. A discapito di tutto il resto. Nonostante tutto e tutti. 

ANCORA UNA VOLTA SONO SENZA PAROLE.... 
ANCORA UNA VOLTA MI TROVO A CHIEDERMI COSA HA FATTO LA CATEGORIA DEGLI INSEGNANTI PER ESSERE SEMPRE IL PRIMO BERSAGLIO DI PROVVEDIMENTI PUNITIVI O RESTRITTIVI... 
😠😠😠😠😠

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