S. Silvestro!

E anche il 31 dicembre è arrivato!

Ma facciamo un po' di sana eziologia. Sapete qual è il motivo per cui chiamiamo "S.Silvestro" l'ultimo giorno dell'anno e "veglione di S. SILVESTRO" l'usuale festa che in epoca ante Covid si faceva con assembramenti inenarrabili per attendere tutti insieme l'arrivo del nuovo anno? 

Semplicissimo: lo si intuisce anche solo dai pochissimi dati biografici che vi riporto (estrapolato dal conosciutissimo e cliccatissimo Wikipedia). 

Silvestro I (? – Roma, 31 dicembre 335) è stato il 33º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica dal 314 alla sua morte. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalle Chiese ortodosse. Grazie ad una serie popolarissima di leggende (prodotte soprattutto nel medioevo) in passato venne erroneamente considerato colui che convocò il primo concilio ecumenico di Nicea e riuscì a convertire Costantino il Grande, imperatore romano.

Il 31 dicembre, quindi, si festeggia S.SILVESTRO, secondo l'usanza cristiana di celebrare Santi, martiri e simili non nel giorno della loro nascita, bensì in quello della loro morte (alias la nascita alla vita ultraterrena). 

Ora, tornando alla nostra quotidianità e al motivo del presente post, il nostro auspicio è che il 2022 (o S.SILVESTRO, se preferite...) abbia pietà di noi e che il "biennium horribile" diventi un lontano rirodo. Basta Covid-19, basta pandemia, basta bollettino giornalieri di morti, contagiati ac similia! 

Abbiamo bisogno di una pausa, di riposo, di pace interiore. 

S. Silvestro, aiutaci tu! 🙏