A lezione d'amore con Ovidio!

"Mi piacciono tutte" 

Ogni anno, quando arrivo alla trattazione dell'elegia latina i miei studenti si risvegliano. E per forza! Che bello leggere poesie d'amore persino in lingua latina!
Si inizia con la presentazione dell'origine dell'elegia a Roma, si citano (se possibile) i precedenti greci e si evidenziano le differenze, si fanno i necessari collegamenti con Catullo, si cita Cornelio Gallo e poi si parte con la lettura delle poesie di Tibullo, di Properzio e poi di Ovidio!
Tibullo piace per il suo amore romantico, Properzio affascina per il suo amore struggente, Ovidio convince perché....è palesemente un collezionista di donne!

Quest'anno secondo la mia programmazione, prima di buttarci a capofitto nella famosa Elegia I, 9, che è più "programmatica" (quindi a mio modo di vedere va letta in lingua e tradotta, lavorando in modo approfondito sui termini, a partire dal famoso incipit "Militat omnis amans") avremmo letto e commentato il famoso passo che segue. 

"[…] Non esiste una bellezza ben definita che susciti in me l'amore, ma ci sono cento motivi perché io sia sempre innamorato. Se una tiene gli occhi modestamente abbassati verso terra, io brucio d'amore, ed è la sua riservatezza a farmi cadere nell'agguato; se una è provocante, mi conquista perché non è ingenua e mi fa sperare che saprà come muoversi su un morbido letto; se si è mostrata dura e seguace delle austere Sabine, io ritengo che sia piena di voglia, ma finga dal più profondo dell'animo; se sei colta, mi piaci perché possiedi doti rare; se sei inesperta, è la tua ingenuità a conquistarmi. C'è quella che definisce rozze le poesie di Callimaco rispetto alle mie: quella a cui piaccio, mi piace immediatamente; ma c'è anche quella che critica me come poeta e le mie poesie: benché mi critichi, avrei voglia di sentire su di me il peso della sua coscia. Avanza con passo flessuoso: i suoi movimenti mi conquistano; un'altra è rigida: al contatto con l'uomo potrà certo divenire più flessibile. A questa, siccome canta dolcemente e modula la voce con estrema facilità, io vorrei strappare dei baci mentre canta; quest'altra percorre le flebili corde con abili dita: chi potrebbe non amare mani tanto esperte? Quella mi piace per il portamento, perché sa muovere armoniosamente le braccia e piegare lascivamente il fianco delicato: (...). Se è priva di eleganza, io immagino quanto l'eleganza potrebbe aggiungere alla sua bellezza; se è elegante, vuol dire che sa mettere in mostra da sola le proprie qualità. La donna dal bianco incarnato mi conquisterà, mi conquisterà quella con la pelle dorata; ma l'amore è piacevole anche quando il colorito è bruno. Sono neri i capelli che cadono su un collo bianco come neve? Ebbene, proprio con i suoi capelli neri Leda attirava gli sguardi. I capelli sono biondi? L'Aurora era ammirata per i suoi capelli d'oro: il mio amore sa adattarsi a qualsiasi evenienza. La gioventù mi stuzzica, l'età più matura mi turba: la prima è superiore per l'avvenenza, l'altra per l'esperienza. Insomma, quelle donne che in un qualsiasi angolo di Roma destano l'ammirazione, il mio amore le vuole tutte per sé".  (Ovidio, Amores, II, 4) 

Insomma, a lui piacevano davvero tutte! Egli era innamorato del genere femminile, era il poeta degli amori, non il poeta dell'amore! Ci sta celebrando- in sostanza- una sorta di Don Giovanni ante litteram... 

E poi, a fine lezione, l'osservazione arguta di uno dei miei studenti: "Prof., ma quindi Battisti può aver preso da lui?". Ovviamente pensava alla famosa "Dieci ragazze"! 

Grazie, ragazzi! Adoro il vostro modo di essere studenti attenti! E complimenti per la vostra cultura musicale! 

Per un approfondimento sulla tematica citata:

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