Da studente a docente in men che non si dica...

Cosa si prova ad avere un fratello "capoccione"? Stima, ovviamente. Tantissima stima!
Una vita passata a studiare per raggiungere il proprio scopo porta anche a questo: a ritrovarsi ad essere per qualche motivo docente di studenti della propria ex scuola. E allora può capitare di trovarsi catapultati indietro nel tempo, di rivedersi adolescenti, di fare confronti con quello che si era e di riempire di complimenti quelli che ci ricordano come siamo stati!

Ecco: questo in estrema sintesi è il mio fratellone...
Più piccolo di me di ben 9 anni, ma da sempre il mio "fratellone" ... Chi lo conosce di persona capisce il motivo: quasi 2 metri di altezza e una stazza non indifferente... 

Bravo, accogliente, giocoso, tollerante, motivante. Ma anche competente, lavoratore, stakanovista. In, più, aggiungo anche bello ("un tipo"...), ma capisco che quest'aggiunta mi viene dalla brotherhood!
Chi ha la fortuna di averlo come docente all'università si stupisce che possiamo essere fratelli e mi è capitato che qualche ex studente venisse a dirmi senza peli sulla lingua: "Prof., ma... è suo fratello?"... 

A seguire, la sua citazione sul sito del mio liceo... 
Leggetelo e capirete, al netto della mia apologia sororale! 


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