Lezione di educazione civica sul campo!

Si comincia SEMPRE dalla  scuola! 

Che meraviglia tornare alle uscite didattiche nella vecchia modalità! 

Partenza in pullman senza eccessivi e raffreddanti distanziamenti, arrivo in massa, colazione festosa, "occupazione" di un campo di calcio (il "Campo dei miracoli" di Corviale) per assistere ad una cerimonia che solo ad un occhio poco attento poteva sembrare un po' rétro...

L'evento, organizzato dall'Osservatorio per la Legalità con il patrocinio della Regione Lazio per celebrare la "Giornata della memoria per gli appartenenti alle Forze di Polizia caduti nell’adempimento del dovere, vittime del terrorismo, della mafia e di ogni altra forma di criminalità” (in realtà sarebbe stato il 29 ottobre, ma poco male...), poteva prefigurare una semplice commemorazione (dovuta e doverosa) dei suddetti caduti. 

E invece no... GIANPIERO CIOFFREDI, Presidente dell'Osservatorio della Legalità della Regione Lazio, ci ha fatto riflettere sull'importanza della legalità nel quotidiano, ci ha invitato a curare questo piccolo semino ricevuto oggi e a farlo germogliare. 

Gli alti papaveri di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza di hanno raccontato esperienze, consegnato sensazioni, dato indicazioni, augurato cose belle.

Il comune denominatore delle loro riflessioni è stato un messaggio bellissimo: scegliere la legalità per seguire le nostre legittime aspirazioni alla libertà. Esatto, perché le Mafie sono in primis una privazione di libertà! 

E poi... spazio alle unità cinofile, con i loro magnifici cani (uno per tutti: la bellissima Chanel) in grado di fare il loro lavoro e farsi capire dai loro addestratori! Una meraviglia... 

Ma anche spazio alla musica, in due forme molto diverse (la Fanfara della Scuola Allievi Carabinieri di Roma  e la performance di un rapper poliziotto, Revman) ma tendenti allo stesso scopo: colpire i cuori degli astanti. 

Insomma, altro che semplice parata! Si è trattato, a tutti gli effetti, di una lunga lezione di educazione civica per noi presenti. Seduti su un verdissimo campo da calcio, occupando entrambe le metà, come una squadra di calcio che lavora per lo stesso scopo: vincere. 

Unica nota dolente: il tempo atmosferico, che non è stato certo il massimo. Cielo coperto, temperatura medio-bassa, tanta umidità. All'improvviso lo squarcio del cielo e la comparsa - graditissima- dei tiepidi raggi di sole. E sapete quando è successo esattamente? Proprio quando si stava commemorando la figura del Giudice Giovanni Falcone. Un segno del cielo? A me piace pensare di sì... 

In ogni caso, complimenti ai nostri studenti: presenti, composti, attenti persino durante l'esecuzione della Fanfara (non propriamente una musica per giovanissimi...).

Dopo un giocoso viaggio di ritorno allietato da musica di ogni genere (da Annalisa a Pinguini Tattici Nucleari, Lizzo, Sangiovanni, Imagine Dragons, Marco Mengoni, Muse e... LUCIO DALLA!) arriviamo a scuola prima del previsto. La mia proposta - scherzosa ovviamente- è stata: "Ragazzi, ci rimane una mezz'oretta! Entriamo e facciamo un po' di greco?".

Provate voi ad immaginare la loro risposta...