Una lezione qualsiasi

Il lavoro piu bello del mondo 

Oggi nella mia classe di prima liceo abbiamo studiato l'imperativo. Si trattava di una lezione "qualsiasi", quindi. Nulla di che. Esistono senza dubbio argomenti molto più impegnativi e stimoli molto più alti...
Eppure ogni volta mi entusiasmo a vedere le espressioni attente e coinvolte dei miei studenti quando li si fa passare da una lingua all'altra. 

Abbiamo, infatti, iniziato il nostro percorso dall'italiano (ovviamente), affrontando le specificità, ovvero quanti tempi esistono e quali sono le persone prettamente "imperative", distinguendole da quelle "esortative" provenienti dal congiuntivo. Poi abbiano fatto un salto nel greco, vedendone le apparenti "stranezze" (ad esempio il fatto che esistano due imperativi apparentemente passati, ovvero l'imperativo aoristo e l'imperativo perfetto), infine siamo tornati al latino vedendo specificità e uso dell'imperativo presente e futuro e riflettendo su quale è stato lo spunto della lingua italiana: ci siamo agganciati al latino o al greco? I miei alunni dovrebbero averlo capito bene (ma il condizionale èsempre d'obbligo...) ;-) 

E c'è sempre spazio per gli spunti etimologico, perché a partire dall'imperativo drl verbo FACIO abbiamo spiegato il significato della parola FAX!  Ma prima ho dovuto spiegare ai miei studenti (ormai -ahimè- giovanissimi, rispetto a me...) cos'è un Fax! Quasi nessuno ne aveva mai visto uno (tranne un ragazzo, che ha gridato euforico: "Mio padre al lavoro ne ha uno lo usa ancora!") ed è stato bellissimo rispondere alle loro osservazioni. La più bella? "MA QUINDI È UNA MAIL!". "NO. NON ESATTAMENTE ORA VI SPIEGO...".

Bellissimi ragazzi! 


Commenti

il piccolo ha detto…
Abbiamo un grande futuro dietro le nostre spalle...
La Mattarocci ha detto…
Verissimo! Una grande fortuna, che proprio per questo va valorizzata
Sempre!

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