Dantedì 2023

E volta nostra poppa nel mattino,
de’ remi facemmo ali al folle volo,
sempre acquistando dal lato mancino.
(Inferno, Canto XXVI, vv. 124-126).
Il 25 marzo da un paio di anni non ci si può esimere dal ricordare, pubblicare, perpetuare Bellezza dantesca! 
E io contribuisco nel mio piccolo, anche quest'anno! 
Ho scelto questa terzina, tra le numerosissime scelte possibili, perché il personaggio di Ulisse descritto da Dante è un unicum: modificato rispetto alla sacra tradizione classica cui attingeva, "dantizzato" alla perfezione, descritto interiormente come pochi altri poeti sanno fare, mi è sempre sembrato una bella metafora dell'uomo MODERNO. "Moderno" un personaggio descritto in un'opera direi primi del Trecento? Assolutamente sì!
L'Ulisse dantesco, in fondo, è tutti noi, noi che ogni giorno ci buttiamo, noi che rischiamo, noi che scegliamo, noi che facciamo in ogni campo il nostro "folle volo", più o meno consapevolmente e razionalmente, fieri di non esser nati come bruti, ma "per seguir virtute e conoscenza"! 
Adoro questo passo da sempre, e i miei studenti ed ex studenti lo sanno bene: non esiste il "non possiamo farlo perché non abbiamo tempo e siamo indietro col programma". Un passo come questo SI FA A PRESCINDERE, per la Bellezza che ci consegna, per il prezioso insegnamento morale ed etico! 

Grazie ancora, Maestro, grazie sempre!  

E buon Dantedì a tutti!!! 

Commenti

il piccolo ha detto…
DURANTE LA NOSTRA VITA RICORDIAMO
La Mattarocci ha detto…
Un meraviglioso gioco di parole!

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