In memoria di Angelo Vassallo
Sangue versato senza colpa.
Fine anno scolastico. E al mio liceo, come da tradizione più che decennale, si mette in scena lo spettacolo del Laboratorio teatrale coordinato da un collega di lunghissima e validissima
esperienza, che qui chiameremo semplicemente Stefano. Questo è il suo ultimo anno di insegnamento, visto che (illum beatum!) ha maturato i requisiti richiesti da Sua Maestà INPS per la sospirata quiescenza.
E a mio avviso non poteva che chiudere in questo modo, con la supervisione su uno spettacolo così bello, denso, importante. E catartico, come pochi altri ai quali ho assistito negli anni.
La piéce, recitata TUTTA da amaldini (alcuni dei quali "primini", quindi giovanissimi), era un tributo alla memoria di Angelo Vassallo, noto come "il sindaco pescatore", uomo politico con la "strana fissazione" dell'ecologia e della giustizia, ucciso nel 2010 proprio perché scomodo e "pericoloso".
Bellissima la messa in scena, con quel salto indietro nel tempo di pochi ma preziosi secondi della vita del sindaco, con quel dialogo della voce narrante (una delle personificazioni del sindaco) rivolto a noi spettatori tramite il destinatario fittizio del killer, il ragazzo dal grilletto facile, quell'essere umano "perso", probabilmente senza amicizie preziose accanto a sé, senza sogni puliti e colorati dentro di sé, senza cultura nel suo background ("Hai mai letto Hemingway?"). Senza Vita, dunque.
Quella Vita che, tolta ingiustamente ad un uomo di soli 57 anni senza altra colpa che quella di desiderare un mondo più giusto, con opere come questa noi cerchiamo di perpetuare, nonostante tutto. Mettendo il nostro piccolo sassolino sulla via della Memoria.
A fine spettacolo non potevo che complimentarmi con il regista Filippo D'Alessandro e la sceneggiatrice Maddalena Rizzi. Lavoro impeccabile - a mio avviso - da un punto di vista contenutistico, formale, espressivo. Bellissime e di classe persino le musiche, che andavano da Luca Carboni a Giuni Russo a Loredana Berté, alla bellissima "Sailing" di Rod Stewart!
Canzoni ben note a noi docenti accompagnatori (della categoria etichettata ai nostri giorni come "boomer") ma a vostro avviso sconosciute ai nostri studenti? Non direi: ho chiesto ai miei studenti del primo, appena rientrati in aula, e ho scoperto con sommo piacere che le conoscevano abbastanza, pur non sapendone i titoli!
E a proposito di studenti: io ho partecipato al primo turno di messa in scena e posso dire con sommo orgoglio che TUTTI gli studenti presenti sono stati impeccabili! Silenziosi, attenti, concentrati. Nessuno di loro ha preso una volta in mano il telefonino per digitare compulsivamente sulla tastiera.
Alla fine ci siamo ritrovati tutti ad applaudire convintamente quei bravissimi attori in erba e il prof referente, chiamato a gran voce dai suoi pupilli sul palco a fine spettacolo.
A seguire, un paio di link per approfondire la conoscenza del famoso "Sindaco pescatore" (che aveva fatto il liceo classico, come abbiamo appreso oggi!):
E nel frattempo... correte al teatro di Tor Bella Monaca nei prossimi giorni e non perdetevi questa esperienza importante!
Vale DAVVERO la pena! ♡♡♡
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