Lo chiamano Dioniso

Il 7 giugno in occasione di una organizzatissima apertura serale della mia scuola ho assistito ad una bellissima e impegnativa rappresentazione teatrale del nostro nascente Laboratorio di Drammaturgia antica. 
Partiamo da una definizione.
Dionisiaco= Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell'ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato di esaltazione, di ebbrezza spirituale o fisica, per allusione al carattere orgiastico del rito bacchico: furore, delirio d.; ebbi un'ora di vita veramente d.
(TRECCANI).

Ecco: i nostri studenti, piccoli attori in erba, ci hanno dato un saggio di cosa fosse il dionisiaco nella Classicità. Partendo  probabilmente dalla famosissima tragedia euripidea "Le Baccanti", ne hanno completamente riscritto e personalizzato il copione, senza però stravolgerne il messaggio. 
Ne è venuta fuori una tragedia classica in contesto  moderno (il portico interno di un liceo di periferia dalla struttura tutt'altro che classica, ma non per questo inadatta...). 
E anche se non eravamo al teatro greco di Siracusa o al teatro greco-romano di Catania, che abbiamo avuto modo di apprezzare e/o di conoscere nel recente viaggio di istruzione, il risultato è stato di qualità! 

Bravi amaldini e bravissimi colleghi referenti del nostro nascente Laboratorio di Drammaturgia antica! Il vostro lungo, impegnativo e faticoso lavoro di un anno scolatico è stato davvero di pregio!
Per questo vi auguriamo anche palchi più ampi!!!

P.s. Ringrazio da qui la dott.ssa Pace, docente dell'università di Tor Vergata e referente del relativo Laboratorio di Drammaturgia classica, che ci ha onorato dalla sua silenziosa e preziosa presenza. 
♡♡♡

Per alcune clip o scatti dallo spettacolo (che qui non sarei in grado di pubblicare)  vi rimando direttamente alle ricchissime e seguitissimo pagine social del nostro liceo. 

Ped chi non conoscesse la trama delle Baccanti succitate, rimando ad una pagina sintetica ma esaustiva: 

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