Incontri belli e inaspettati

Un giorno qualunque, alla cassa del supermercato per fare una ordinaria spesa settimanale...
Mentre sono in cassa a cercare di fare entrare tutto quello che ho comprato nelle mie buste per la spesa senza causare una fila infinita dopo di me, mi sento dire: "Scusi, Lei non è la professoressa Mattarocci?". Il tempo di alzare gli occhi e mi ritrovo davanti una bellissima donna, mia studentessa di tantissimi anni fa al mio liceo. 
Come abbia fatto lei a riconoscermi dopo tanti anni è un vero mistero, ma la dolcezza dell'abbraccio, i ricordi e le belle parole vicendevoli davano l'idea che ci fossimo lasciate solo qualche mese fa al cancello di scuola per i rituali saluti di buone vacanze. E invece... 
Invece è una donna fatta, una laureata in ingegneria biomedica (e no, il merito non è certamente mio, visto che io le insegnavo italiano, storia e geografia al biennio, ma molto probabilmente della mia collega di Scienze naturali, che deve aver saputo seminare bene ...), fidanzata con un ragazzo laureato in ingegneria informatica che mi ha presentato. Grandi, belli, innamorati (si vede dagli occhi), in pari con la vita. 
Ma che meraviglia! 
Questi sono gli incontri che aggiungono sale alla nostra vita professionale: ti fanno sentire sulle spalle tutti gli anni che hai - ovviamente -, ma ti lasciano in bocca il sapore dolce e vanigliato della soddisfazione personale. 
Qualche ricordo di insegnamenti e apprendimenti, qualche commento scherzoso su programmi svolti e metodo, qualche "aggiornamento dati" sulle vite attuali. 
Altro abbraccio vero e sentito, rigorosa foto ricordo (scattata da un bravo fotografo, visto che è venuta benissimo!)  e carolosi saluti finali. 
Posso tornare al mio strapieno carrello della spesa, lasciato in attesa presso la cassa, con la cassiera che nel rispondere al mio solito "Arrivederci, grazie" mi rivolge un affettuoso "Arrivederci, PROF"... 
Evidentemente deve essere rimasta colpita dal "momento revival" tra me e la mia cara studentessa... ♡

Decisamente, oggi NON è stata una giornata qualsiasi, ma una di quelle giornate  preziose che non dimenticherò. Anche se ero solo al supermercato di un centro commerciale di provincia... 

Grazie, carissima studentessa, del tuo affetto e delle belle parole. 
Dedico a te (che qui ti riconoscerai), alla tua testardaggine, alla tua resilienza e alla tua bravura questo semplice post, colmo di affetto. Sono fiera di te! 

Ad maiora! ♡♡

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