ἔργον δ' οὐδὲν ὄνειδος, ἀεργίη δέ τ' ὄνειδος. Lavorare non è vergogna, non lavorare è vergogna. (Esiodo, Le opere e i giorni, v. 311) Esiodo è stato il magistrale inventore del concetto di etica del lavoro . Vediamo il motivo, partendo da un paio di dati biografici, che in questi caso sono necessari a contestualizzare la tematica... Poeta greco vissuto tra l’VIII e il VII secolo a.C. ad Ascra (nella regione della Beozia), Esiodo ebbe con il fratello Perse una lite giudiziaria causata da questioni di eredità. Corrompendo i giudici, "mangiatori di doni", il fratello furbo riuscì ad avere la meglio su di lui... Anche per questo motivo Esiodo dedicò al fratello disonesto il poema didascalico "Le opere e i giorni", nel quale racconta la dura realtà degli uomini, fatta di lavoro e sacrifici, e gli raccomanda una vita laboriosa, giusta e rispettosa del volere divino. Egli distingue, infatti, tra una vergogna “positiva”, che sprona gli uomini ad agire bene, e una ...